Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] mediato dai modi di O. Gentileschi, G. van Honthorst, C. Saraceni (S. Antonio daPadova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del Quirinale (1616-17, sotto la guida ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] tutte le proteste papali, la spedizione guidata da suo figlio Luigi.
E come Giovanni Senzaterra, anche Pietro II d'Aragona aveva Sizilien, Heidelberg 1913 (H. Abh. 44); A. Viscardi, Saggi sulla letteratura religiosa del Medioevo romanzo, Padova 1932. ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] De re rustica di Varrone e l'Historia Augusta. Nella vicina Padova, il giurista Lovato de' Lovati scrive un commento metrico alle accademia destinata a prendere il nome da un astro che allora sorgeva: Giovanni Pontano. Questi darà vita poetica ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] Padova e si procurò una chiara rinomanza. Chiamato alla corte degli Estensi da Nicolò III, ebbe per sé e per i suoi discendenti la cittadinanza ferrarese. Suo figlio Nicolò sposò Elena de' Bonacorsi mantovana, e da appoggiata da Piero e daGiovanni de ...
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MAFFEI, Francesco
Gino Fogolari
Pittore vicentino, morto a Padova il 2 luglio 1660, di 35 anni, secondo l'atto di morte, ma era forse più vecchio, se fu, come si afferma, allievo di Santo Peranda (morto [...] dove i severi ritratti sono accompagnati da figure allegoriche, nei fondi, sotto di quei rappresentanti veneziani (Giovanni Cavalli, 1646, Benedetto Civran pianga perché il suo M. era passato a Padova. Quivi infatti stanno le sue ultime opere a ...
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GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] secondo altri, da Ravenna sarebbe venuta ad Aquileia, quindi, dopo la distruzione Giovanni (1355-1356). Meritano di essere ricordati Domenico vescovo di Castello, il beato Giovanni i Bolognesi e fu podestà di Padova nel 1315; Giuseppe, che, segretario ...
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MAURISIO, Gerardo
Giovanni Soranzo
Notaio e cronista vicentino, di nobile e ricca famiglia; servì la sua patria nella milizia e in cariche pubbliche varie; nel 1198 in uno scontro tra Padovani e Vicentini [...] presso Bassano fu fatto prigioniero e tradotto a Padova; più tardi, contro la maggioranza dei suoi concittadini, favorì la parte ghibellina e i Da Romano; subì dolorose iatture nella persona e nel patrimonio familiare durante la presa di Vicenza del ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] – non oltre l'autunno 1506 – si trasferì a Padova, dove intraprese lo studio della medicina ed ebbe come Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovannida Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua Caldari ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). La situazione non era troppo diversa a Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più splendidi e dei più importanti codici miniati del Duecento ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] fin dall’età di nove anni al minorita conventuale Giovannida Pinerolo (Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium ). Dall’aprile del 1444 al maggio del 1446 rimase a Padova come reggente e professore di logica.
Della Rovere era già abbastanza ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....