VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] ai contemporanei esiti pittorici del condiscepolo Giovannida San Giovanni, la cui influenza appare più marcata Dipinti fiorentini del Seicento. Florentine paintings of the 17th and 18th centuries, Padova 2007, pp. 26-33, nn. 5-6; S. Bellesi, Dipinti ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] opera di pittore a favore del vescovo della città Giovannida Gallarate (Filippini - Zucchini, 1947, p. 234; Simone di Filippo detto “dei Crocifissi”: Pittura e devozione nel secondo Trecento bolognese, Padova 2018b, pp. 33-53, 175 s., 235, 243 s. ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Tiraboschi, con la scorta delle inedite cronache di Giovannida Brera e Gian Pietro Puricelli, che egli riportava le Notizie della confraternita di S. Pietro Martire, e a Padova le Riflessioni sugli scrittori genealogici. Nel 1790 diede alle stampe, ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] un’altra pala, della quale restano due frammenti a Castelvecchio con La Madonna e s. Paolo, e S. Antonio daPadova e s. Giovanni Evangelista [Peretti, 2010, pp. 282 s.], e nel 1523 un «quadreto» [Rognini, 1973]); 1526 la pala raffigurante la Madonna ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 1715 (Zanotti) per il principe elettore del Palatinato Giovanni Guglielino, oggi nella Alte Pinakothek di Monaco di . Mancini (di cui possedeva anche un dipinto: S. Antonio daPadova), Simone Cantarini, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un disegno ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] nacque sempre da casi concreti, illustrati e raccolti in un volume metodologicamente fondamentale, Le carte mescolate (Padova 1987; II 2006, n. 603, pp. 435-453; G. Baldassarri, D. I., Giovannida Pozzo, in Studi tassiani, 2007, vol. 55, pp. 7-14; P. ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] a Roma, dove avrebbe redatto insieme a Marsilio daPadova, e in presenza dell’imperatore Ludovico il Bavaro, il decreto Gloriosus Deus, che sanciva la deposizione dell’«Anticristo mistico» Giovanni XXII. A partire dal dicembre dello stesso anno ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] of art), una Madonna col Bambino (Padova, Museo diocesano, daPadova, Casa del clero), un’altra Madonna di fatto consegnata il 22 aprile 1345, a firma di Paolo e dei figli Luca e Giovanni (MCCCXLV M[EN]S[IS] AP[RI]LIS DIE XXII MAG[ISTE]R PAULUS CU ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] famiglia Saraceni in S. Petronio con i Miracoli di s. Antonio daPadova, completati nel maggio 1526 (ibid., p. 104 doc. 78).
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che voleva così magnificare e perpetuare ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] del complesso conventuale di S. Ambrogio e S. Antonio daPadova a Cremona (1936-39), dalla «tipologia spaziale ad Hallenkirche numero notevole di realizzazioni tra le quali la chiesa di S. Giovanni Battista alla Creta a Milano (1958-61) e la basilica ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....