Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. Niccolò da Tolentino) e a Padova (Deposizione, 1686, S. Giustina; cappella del Tesoro, n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista (Genova 1674 - Milano 1730) furono pittori e scultori; ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Cracovia di G.M. Mosca detto il Padovano ecc.). Monumenti del Rinascimento polacco sono K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] alla Grande crisi e la FIAT, fondata nel 1899 daGiovanni Agnelli, acquisì la sua posizione egemonica. Un altro di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia, la pace che pose fine alla guerra ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] di Gentile Bellini e quindi presso Giovanni Bellini. Il suo orientamento appare affreschi della Scuola del Santo a Padova (1511). Nel 1513 T. rifiutò 1546, ivi). Alla risposta decisamente veneziana data da T. alla cultura romana seguirà tuttavia, ...
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Cattelan, Maurizio. - Artista italiano (n. Padova 1960). Formatosi autonomamente, ha iniziato la propria carriera alla fine degli anni Ottanta. Le sue opere, che prendono forma da oggetti e persone del [...] . Trasferitosi a New York, ha ottenuto popolarità internazionale con Nona ora, una statua di cera raffigurante papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite (opera esposta alla Royal Academy di Londra nel 1999). Al 2001 risale Hollywood, un immenso ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] ; del 1513 è la tizianesca pala di S. Giustina (Padova, Museo civico), e del 1516-17 la pala di S realtà quotidiana a volte caratterizzata da un piglio popolaresco sono pienamente , 1521-24, Brescia, S. Giovanni Evangelista, eseguiti col Moretto; ante ...
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Pittore (notizie dal 1462 al 1502), attivo a Venezia, dove è ricordato dapprima come collaboratore di Bartolomeo Vivarini. Nel suo capolavoro, la pala d'altare della chiesa di S. Maria a Trebaseleghe (Padova), [...] gallerie di Venezia), appare seguire la tradizione dei "muranesi", pur non restando insensibile all'arte di Giovanni Bellini. È stata fatta l'ipotesi che A. da Murano, e non A. del Castagno, abbia collaborato ai mosaici della Cappella dei Mascoli in ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] di Padova, e di ricostruire integralmente quell'unicum che era la cappella Mazzatosta affrescata da Lorenzo da Viterbo palazzo della Mercanzia a Bologna, quella della chiesa di S. Giovanni in Zoccoli e del chiostro di S. Maria della Verità a ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] causa e fine, e par generare essa, da sola, le fabbriche: la certezza astratta del A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV., Roma Capitale 1870-1911, Venezia 1984; ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....