LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] alla Pusterla, il capitello da S. Giovanni in Borgo, i frammenti epigrafici da S. Agata in Monte, Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986; W. Kurze, Siegelringe aus Italien als Quellen zur Langobardengeschichte, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , Malles, Münster (Ricerche e studi d'arte medioevale, 2), Padova 1974; La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI erano stati appena tradotti in latino daGiovanni Scoto Eriugena, con la dedica, da parte proprio di costui, allo stesso ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato 'intitolazione alla Vergine. Successivi rimaneggiamenti, a partire da un crollo nel 1316, l'aggiunta di un popolo d'Europa MXXX-MCC, cat. (Roma 1994), Padova 1994, pp. 273-277; W. Sauerländer, Two ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] direzione di Lando di Pietro, subito sostituito daGiovanni d'Agostino. Due piante su pergamena ( 'Arcais, Alcune precisazioni sulla croce senese della Sacrestia della cattedrale di Padova, ivi, pp. 569-571; Oreficeria sacra nel Chianti senese (XII ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] maggiori corti europee, da quella dei Valois a Parigi a quella dei Carraresi a Padova, a quella del modello della chiesa da lui progettata, privilegio sinora riservato ai committenti. Le due lunghe iscrizioni autobiografiche di Giovanni Pisano sul ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] morte in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni mesi , Venezia 1817; C. Pimbiolo degli Engelfreddi, Padova 1818)sia da parte di chi, come Missirini e altri, colse ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] consentì di dedicarsi agli studi e alla frequentazione, tra Venezia e Padova, di dotti amici come Giovanni Battista e Raimondo della Torre, Girolamo Fracastoro e Agostino da Pesaro. Tuttavia, nel gennaio del 1527 il Consiglio dei dieci, evidentemente ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Genova, Verona, Padova, Pola, ecc., in certi casi desunte da precedenti disegni (di Giuliano da Sangallo e forse di precedente Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201-230 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] vero che negli smalti della croce di Colognora si leggono riprese daGiovanni Pisano e che da quella di Trassilico - ancorata alla data del 1312 dalla croce stazionale del duomo di Padova, che le è gemella - traspare la reazione anti-giovannea che si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] mentre, fra i disegni ereditati daGiovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo" D. Guerrazzi. Nel settembre del 1905 fu in viaggio a Padova, Verona, Mantova, Bologna.
Trascorse per lo più i mesi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....