GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] venne inaugurata per la festività di S. Giovanni del 1718.
Sempre da casa Albani proviene uno dei dipinti più significativi è recentemente comparsa una replica autografa in collezione privata a Padova, il Ritratto di gentiluomo e il Ritratto di una ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali D. ..., in Vite e ritratti di illustri italiani, Padova 1812, I, n. XXII; [F. Pistolesi] Sulle Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio da Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , e si spinse fino a Napoli. Fin da questi primi anni le sue attitudini si dimostrano , degli affreschi scoperti in S. Giustina di Padova, del restauro degli stalli di S. Maria al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di distinguere le parti autografe di N. da quelle del figlio Giovanni; tuttavia, ogni volta ci si è per la celebrazione del VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-Padova-Firenze 1967", Roma 1971, pp. 3-23; id., Italienische Plastik ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] suo compagno a Padova, come altri marchigiani, quali Giovanni Boccati e Girolamo di Giovanni. Proprio a camerte (Camerino), 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d'Italia, XI, (1972), ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 3, 251 n. 1) che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri del Veneto: a Padova, per la chiesa di S. Giovanni in Verdara, esegue, dppo il 1552, anno della morte del ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] alla serie dei vizi e delle virtù affrescati da Giotto, a monocromo, nella cappella degli Scrovegni a Padova, dove troviamo raffigurata la Giustizia in trono, allora rammentare da una parte l'elegante lira da braccio costruita daGiovanni d'Andrea a ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 12° e 13° (Brescia, Cremona, Verona, Bologna, Padova), nonché promotori di molte di queste imprese edilizie (Guidoni Due anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze 1988; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , Le vite..., I, München 1911, p. 347) e forse a Padova (Utz, 1973), è il periodo meno documentato dell'attività del Contucci. Richiesto, intorno al 1490, a Lorenzo de' Medici daGiovanni II, re del Portogallo, fu inviato presso quella corte, per la ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] opere d'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte le parti , Berlin 1957; P. Mazzarella, Il pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, Padova 1957; A.D. Sertillanges, San Tommaso d'Aquino ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....