CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] riapparire poi come podestà di Padova nel 1267, essendosi quindi dato alla professione politica.
Tuttavia tale tradizionale identificazione del C. con Bonifacio di Giovanni appare dubbia ove si consideri che un Bonifacio da Canossa risulta già prima ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovannida Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] domanda del F. e di un suo più importante amico - da identificarsi in Luchino Dal Verme - circa il modo in cui ci of Petrarch. A manual, Roma 1956, p. 21; Id., Petrarch's correspondence, Padova 1960, p. 17; M. Feo, Il sogno di Cerere, in Il Petrarca ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] del Comune di Padova: un'iscrizione, riportata dal Salomoni, lo indica tra i giudici nominati daPadova per risolvere la fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Giovanni Battista in Camposanpiero. Nel novembre 1503 era tra i ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità con il cancelliere Giovannida Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la corona di Castiglia, forte dei diritti portatigli in dote daGiovanna la Beltraneja: sì che furono per sempre fiaccate le aspirazioni verso il 1230; Giovanni Stefano di Pesetella, maestro verso il 1223, passato poi a Padova; Giovanni di Dio (v.); ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Giovanni Bernardone da Como (1541-1605). Andrea Spezza costruì nella prima metà del sec. XVII la chiesa dei Camaldolesi a Bielany presso Cracovia; Pietro da Barbone (proveniente dai dintorni di Padova e morto nel 1588), poi Paolo Romano edificarono ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] isoterme di −3° e −4°, che discendono da Königsberg e Riga per volgere poi a nord-est (1633-1691), che aveva studiato a Padova, cominciando a scrivere la storia del San Nicolò di Dorohoi, 1495; S. Giovanni di Piatra, 1497-1498; chiesa del monastero ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Atena Archegetis, con i doni fatti alla città da Cesare e da Augusto, un propilo dorico, che fu poi incorporato della R. Accademia delle Scienze a Padova, XLII (1926). - Per i de la Roche sorella dei due duchi Giovanni e Guglielmo. Guido II prese in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] il trionfo della chiesa - che lo aveva usato fin da principio a scopo didattico - segnò anche il trionfo del Napoli 1923, pp. 1-18; F. Carnelutti, Lezioni di dir. process. civ., I, Padova 1920, nn. 64-65; A. Olivieri, s. v. Codice di proc. civile, in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] et de la royne Racio, nel quale gli animali da caccia sono distinti in due categorie: doulces e puans. ). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. , 2ª ed., Padova 1927.
Sui cinegenetici ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....