SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] fu colto da un malore; il 12 maggio morì nel palazzo del Laterano. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni: ma B. Mynors, Oxford 1983; Id., Svaghi di Corte, a cura di F. Latella, Parma 1990; Correspondance, a cura di P. Riché - J.P. Callu, I-II, ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Tiraboschi, con la scorta delle inedite cronache di Giovannida Brera e Gian Pietro Puricelli, che egli riportava disposizione da Tiraboschi fu raccolta con l’aiuto di numerosi collaboratori, a partire da Ireneo Affò, bibliotecario a Parma presso ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] Stato, Notarile Antecosimiano, protocollo 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. 189v; Cavalcaselle, Crowe, 1883, ), nonché a uno smembrato polittico (già Parma, Coll. Tacoli Canacci, ora diviso tra Parma, Gall. Naz. e coll. private) ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] violenta e irridente polemica di Salimbene, che ne parla a lungo, non solo perché Gerardo era come lui originario di Parma e da lì prese le mosse, ma anche perché ne avverte e ne denuncia il carattere pericolosamente concorrenziale con l'Ordine dei ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] ravvisabili nella produzione di Giottino e soprattutto di Giovannida Milano, ma anche nell'attività miniatoria del convento fase iniziale dell'attività del pittore predomina il trittico di Parma (Gall. Naz.), datato 1375 e proveniente dalla chiesa ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] da Castruccio duca di Lucca, e de la parte ghibellina di Toscana e di Lombardia», così narra Giovanni 12, 14 s.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 2006, pp. 582 s., 639.
A. De Boüard, Le régime politique et les institutions ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] , Spencer Churchill Coll. di Northwick Park; Compianto, Parma, Pinacoteca Giuseppe Stuard; Madonna del Parto, Firenze, po' a metà strada fra il senso lussuoso e quasi cortese di Giovannida Milano e il tono più corrente e umoresco di Jacopo di Cione. ...
Leggi Tutto
Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] (1605). In essi lo stile si distacca progressivamente da quello corrente; la musica, sempre più incline al lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, le committenze straniere, di corti italiane (Parma e Modena) o europee (Varsavia e Vienna ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] antichi, la Historia Mongalorum di Giovannida Pian del Carpine (1247), l'Itinerarium di Guglielmo da Rubruk (1255) e Il Cristo del Giudizio universale del battistero di Parma. Del resto l'oro funge da fondo anche nei mosaici e nelle icone bizantine ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] a recepire la nuova perspectiva. Il primo critico di Bacone, Pietro di Giovanni Olivi (1248 ca.-1298; a Parigi nel 1266-1268), dimorò nello di Aristotele De anima e Meteorologica che Biagio Pelacani daParma tenne a Pavia, Bologna, Firenze e Padova ...
Leggi Tutto
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...