Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] con «bizzarre peote», molti nobili e cavalieri, il principe di Parma, l’ex governatore di Milano, conte di Melgar, e vari in Procuratore dell’Illustrissimo et Eccellentissimo Signor Giovannida Pesaro Cavalier, Venezia 1641; Cristoforo Ivanovich, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] vantaggio di due delle figlie del servo Hilario Botiro daParma, affinché potessero prendere marito (62). Non solamente le Lorenzo Lotto, eseguito per i Domenicani dei Santi Giovanni e Paolo nel 1542, ci dà un'idea di che cosa si intendesse per " ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a questo scopo inviò in Inghilterra e Francia il notaio pontificio Alberto daParma. Il 3 e 5 agosto il papa scrisse lettere di ugual una lettera affidata il 18 gennaio 1282 daGiovannida Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] qui si fa cenno alle opere riferite a Roso daParma, di cui sono memorabili le impuntature espressive nella 1981, 373, pp. 3-16; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] (agosto 1347) da parte dei Siciliani, la regina poté concludere con Giovannida Randazzo, che teneva 174; Giovanni Villani, Nuova cronica, III, a cura di G. Porta, Parma 1991, ad ind.; Matteo Villani, Cronica, I-II, a cura di G. Porta, Parma 1995, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] suggeriscono le bibbie atlantiche di S. Valentino al Piano presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386), ancora dei primi del sec. 12°, 100) afferma che Giotto venne chiamato ad Assisi da fra Giovannida Murrovalle, generale dell'Ordine tra il 1296 e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] inoltre un breve scritto sull'iperbole, tradotto dall'arabo daGiovannida Palermo, che fu attivo per un certo periodo . Nell'ultimo quarto del XIV sec., Biagio Pelacani daParma compilò un trattato di meccanica dal titolo Tractatus de ponderibus ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] nel 1925 le monache camaldolesi di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La Seyne-sur-Mer 1979 si tenne, nel cenobio di S. Giovanni di Parma, il terzo convegno monastico intercongregazionale, con partecipazione ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] con le parole".
Modesta soddisfazione ebbe il Colonna da una lettera di Corso Celano, che daParma gli dava ragione ("il passo che V. S della sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente a Roma, ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] 35v ss. che riporta l'accordo fra l'Arte e i padri di ss. Giovanni e Paolo dove l'Arte si riunisce).
127. A.S.V., Arte libreri, di Antonio Ganda, I primordi della tipografia milanese. Antonio Zarotto daParma (1471-1507), Firenze 1984, pp. 34 ss.
139 ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...