MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] Scala, nel 1354 Azzo fuggì da Verona e anche il M. riparò forse a Parma, mentre è sicuro che nel 1355 egli si trovava a Venezia. Forse a questo periodo risalgono il carme acrostico XIV indirizzato a Giovannida Correggio per incoraggiarlo con movenze ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] B., Martino da Fano, Innocenzo IV, l'Ostiense, Benedetto da Isernia, i francesi Giovannida Blanot e Guido C. Pecorella, Inventario ragionato dei manoscritti giuridici della Biblioteca Palatina di Parma, in Studi Parmensi, V (1955), p. 44 dell'estr.; ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] raggiunse con ogni probabilità Roma: nel 1616 un certo "Giovannida Monaco" fu registrato presso l'università degli orefici in anni vinse il primo premio dell'Accademia di belle arti di Parma per il progetto di una biblioteca in stile dorico. Dopo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dissipazione dei beni ecclesiastici formulate contro il vescovo di Parma Graziadio. Nella diocesi parmense G. dovette fermarsi a fra Giovannida Vicenza, attivo nelle città padane per la predicazione dell'Alleluia. Insieme con fra Giovanni, col ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] il 21 aprile dello stesso anno assunse Pier Giovannida Sabbione come lavorante e garzone (Artioli - Monducci, 1971, p. 29, n. XXX). Il 14 agosto 1512 lo scultore promise a Giovanni Marco Baiardi di Parma e ai suoi fratelli di costruire la tomba del ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] -198; A. De Marchi - L. Sbaraglio, Ragionamenti sull’attività pisana di Giovannida Milano, in Predella, I (2010), p. 34; M. Gregori, Stefano Fiorentino: itinerario da Assisi a Chiaravalle, in Un poema cistercense. Affreschi giotteschi a Chiaravalle ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di esigere ed incamerare le imposte dovute da quanti intervenivano alla fiera di S. Ercolano. Il 3 dicembre dello stesso anno B. dirimeva una vertenza fra l'abbate del monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma e il pievano di S. Martino circa ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] nomi per noi piuttosto oscuri, compaiono quelli di Giovannida Prato, Andreozzo Petrucci, Francesco Pontano, Antonio Beccadelli tramandati dal solo ms. 283 della Biblioteca Palatina di Parma, è possibile ricavare notizie sulle modeste relazioni con ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] a una cattedra civilistica, accanto ad Antonio da Budrio e Giovannida Imola per il diritto canonico: quanto di pp. 251-253; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, pp. 61-63, 80, 193 s., 237 s., 340, 387 s ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che alcuni suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. DaParma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...