ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] insieme con U. Brilli (Bologna 1887), una del Commercium beati Francisci cum domina paupenate, già attribuito a GiovannidaParma (Città di Castello 1894), e un saggio sulla composizione dei Fioretti apparso nell'Archivio Storico Italiano, s. IV ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] . La frequentazione di personalità come Francesco Filelfo, Poggio Bracciolini, Biondo Flavio, Pier Candido Decembrio, Basinio daParma, Giovanni Marcanova, alcuni dei quali dedicarono al M. le loro opere, fornisce la dimostrazione dell'ambito nel ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] Tommaso Moncada le dedicava una biografia galante e classicamente agghindata. Per lei scrissero poesie Enea Irpino daParma, Giovanni Antonio de Petrucci (Sonecti,Bologna 1879, p. 26)e Pietro Iacopo de Jennaro (Il Canzoniere, Napoli 1883, p. 391 ...
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GIOVANNIda Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui santi (Parma, Collezione d'arte Fondazione Cassa di Risparmio di Parma; arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 715 s.; C. Guarnieri, Ristudiando G. da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G. De ...
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GIOVANNIda Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] a Milano, presumibilmente da L. Pachel, nel 1480 per Giovanni Giacomo da Legnano; Giovannida Imola, Consilia, 280 s.; A. Ganda, I primordi della tipografia milanese. Antonio Zarotto daParma (1471-1507), Firenze 1984, ad indicem; F. Ascarelli - M. ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , dove, a detta del primo biografo, Andrea di Strumi (Andrea daParma), ebbe modo di osservare la forma di vita lì adottata, ma (scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in S. Croce a ...
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GIOVANNIda Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] . si recò tuttavia per qualche giorno nei territori di Modena, Parma e Cremona, città nemiche di Bologna, e con successo esortò influenza della fazione dei da Romano, che ritenevano favorita dall'operato di Giovannida Vicenza. Egli, frattanto, ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovannida Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] giugno del 1359 permisero al legato pontificio di ottenere la cessione di Forlì da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le trattative intercorse tra Giovannida Oleggio e l'Albornoz nei primi mesi del 1360 - parere condiviso ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Messe del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l'Opera eredi della madre), da cui ebbe cinque figli: Brigida (che sposò Bernardo di Bartolomeo daParma, battiloro), Andrea, ...
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GIOVANNIda Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] con il seguito del clero e del podestà.
Da prelato continuò a segnalarsi come il principale uomo di 131-136, 138 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990, p. 283; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, 1, ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...