PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . Eufemia, le scomparse S. Giovanni all'Hebdomon e S. Michele in Anaplo) accostate in modo da disegnare con le venature, così come di Prato -, orientati su composizioni a cerchi contenenti raffigurazioni zoomorfe, chiaramente derivati da tessuti ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] simbolico-cristologica, sempre che il s. di Bonifacio Spreti (Ravenna, prato di S. Vitale) sia assegnabile a quest’epoca (Kollwitz, ed elegante decorazione tripartita di un noto esemplare proveniente da S. Giovanni di Efeso (Feld, 1970, p. 181, tav ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di putti che Donatello scolpiva per il pulpito di Prato, delle quali si ebbe clamorosa rivelazione proprio nell'estate in terracotta invetriata ma con ali lignee scolpite daGiovanni di Domenico da Gaiole, come ornamento di un perduto ciborio marmoreo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , oggetto delle più aspre contestazioni era stato il vescovo di Prato e Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delle il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] di esiliati aveva organizzato un colpo di mano contro Prato, contando su connivenze all’interno di Firenze. Il Lascaris in Grecia, in modo da fare di Firenze la nuova Atene. A Venezia Poliziano fu accompagnato daGiovanni Pico della Mirandola, che ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 daGiovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] da La Riforma sociale). Con Einaudi, molti studiosi come Croce, Giuliano, A. Loria, R. Mondolfo, G. Prato Fabro 6 - avrebbe pubblicato via via testi di E. Montale, Giovanni Amendola, Salvemini, Einaudi, Pareto, L. Salvatorelli, Sturzo e molti altri ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] fronte avversario, sostenuto da Bonifacio IX e da Firenze. Un esercito comandato daGiovanni Tomacelli, fratello del Evo], XXXV, Roma 1935; Regesti delle pergamene di S. Francesco al Prato di Perugia, a cura di P. Monacchia, Santa Maria degli Angeli ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] (attribuendo loro un valore unitario variabile da 250 a 675 lire) e legò Nello stesso anno l’editore Giovanni Scheiwiller mise in contatto cinquantotto lettere, Torino 1982; a Soffici, in «A Prato per vedere i Corot». Corrispondenza M.-Soffici per un’ ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Del regno di Cristo e Della guerra vinta da' santi offerte il 30 aprile a F. legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo studio dell'econ. politica, Milano 1892, passim; G. Prato, G. B. statistico ed economista, in La riforma ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] mano libera, nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare un usando citazioni da altre miniature della stessa fonte e trasformando l'arido Sinai in un verde prato, la scena ...
Leggi Tutto
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...