Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] artisti quali Brunelleschi e Masaccio, stimato da umanisti, come N. Niccoli e dell'Assunzione; il pulpito esterno della cattedrale di Prato (1428-38; i marmi originali nel museo dell evangelisti e storie di s. Giovanni Evangelista e i rilievi centinati ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] opera interamente autonoma è il busto marmoreo di Giovanni Chellini, medico di S. Miniato (1456, 'esempio del coetaneo Desiderio da Settignano. R. si afferma tre rilievi per il pulpito del duomo di Prato (1473), nel patetico S. Sebastiano, eseguito ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] Gli egoisti ha dato una prova d'alto impegno) a Giani Stuparich, daGiovanni Comisso a Luigi Bartolini, da G. B. Angioletti a Gianna Manzini, da Anna Banti a Nicola Lisi, da Giuseppe Raimondi a Carlo Emilio Gadda, dal vigolo di Le notti romane al ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] sono state colpite la chiesa del Salvatore e quella di S. Quintino, ove è crollata una parte della cupola dipinta daGiovannida San Giovanni. A Prato sono state colpite gravemente la chiesa di S. Bartolomeo e le altre di S. Agostino e di S. Maria ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] le trattative di pace tra Firenze e gli esuli condotte dal cardinal daPrato); ma ben presto si ruppe con la "malvagia e scempia" di essa rimasero nell'ombra i commenti di fra Giovannida Serravalle e Guiniforte Bargigi, larga diffusione ebbero poi, ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] e non seppe, o non volle, impedire il sacco orrendo di Prato; ma, rientrato in Firenze, tenne con mitezza il governo.
Alla armonizzava la sua "Bibbia" con le decorazioni paganeggianti di Giovannida Udine. Ma le opere grandiose di papa Giulio furono ...
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Frate minore, traduttore e commentatore della Divina Commedia. Nato circa il 1360 a Serravalle, piccolo paese della Repubblica di S. Marino, fu reggente degli studî conventuali a Firenze intorno al 1395 [...] e un commento latino della Divina Commedia, che furono pubblicati da Marcellino da Civezza e Teofilo Domenichelli a Prato, nel 1891. Pur seguendo in gran parte Benvenuto da Imola, Giovannida Serravalle, che era "uomo che pensava del proprio", offre ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli Apostoli e nelle per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] , XIII (1931); id., Giovanni Ruffini e i suoi tempi, Genova 1931; F. Ridella, La vita e i tempi di Cesare Cabella, Genova 1923; G. Gallo, L'opera di Giorgio Doria agli albori della libertà, Genova 1927.
Musica: C. DaPrato, Il teatro Carlo Felice di ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] milanesi: le absidi di Sant'Ambrogio e di San Vincenzo in Prato, le primitive costruzioni di Sant'Eustorgio, San Babila, San Celso Vertemate, negli affreschi dell'oratorio Porro a Mocchirolo. Giovannida Milano, che lascia il suo capolavoro in Santa ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...