BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] deve retrocedere. Il condottiero si reca tosto a Prato, dove da Firenzuola sono venute calando le sue schiere, quindi passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovannida Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovannida Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] da Imola, tenuti in casa di Giovannida Soncino tra il 1374 e il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa textu italico fratris Bartholomaei a Colle, a cura di Marcellino da Civezza e T. Domenichelli, Prati 1891, pp. XLVIII-1236 (su cui v. almeno I ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] . Francesco tra S. Luigi di Tolosa e il beato Giovannida Capestrano della Walters Gallery di Baltimora che il Berenson registrava come registrate nel libro mastro del convento di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., per il carattere delle sue ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] nel novembre 1848 e firmato anche dal Marsilli. Da esso emergono le linee concrete dell'azione parlamentare svolta profonda stima e una sincera amicizia lo legò al barone Giovanni a Prato (che sarà poi l'autore di un accorato necrologio dell ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] logica. Nel 1287 gli affidò la cura interinale del convento di Prato e l’anno successivo, per intervento del maestro dell’ordine dei delle dottrine di Tommaso d’Aquino, in collaborazione con Giovannida Pistoia, e, prima del 1288, un commentario dei ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] risalgono le prime notizie genealogiche della famiglia. Originari di Prato ed esponenti della parte guelfa, i Pandolfini si trasferirono a raccolta statutaria di Firenze affidato al giurista Giovannida Montegranaro. La presenza nella commissione di ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, da erigere su un progetto di Michelangelo approvato da Cosimo I.
A E. Saltini, Il battesimo di don Garzia de’ Medici descritto da Jacopo Cortesi daPrato, vescovo di Vaison, Firenze 1893; M. Menghini, Ancora il ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] legato d’amicizia con l’organista e organaro Matteo di Pagolo daPrato, come i Mazzuoli attivo in Orsanmichele. Può darsi che contestualmente, a Siena; un viaggio a Milano al seguito di Giovanni de’ Medici, in visita a Francesco Sforza (1455). ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò daPrato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Giovanni Pisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenico di Prato, la città natia che era stata da lui interdetta e verso la quale seppe, tuttavia, dare segni ancor maggiori ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] l'ornamento di un organo (1413). Nel 1410 lavorava a Prato - vi era già stato nel 1392 per giudicare alcune 3, 640 n. 4; II, ibid. 1878, p. 8 n. 1; O. Gamba, Giovannida Ponte,in Rassegna d'Arte, IV (1904), pp. 178 s.; G. Poggi, La Compagnia del ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...