EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Giuseppe Prato una violenta requisitoria che, prendendo spunto dal dissesto di una cantina comunale gestita da socialisti E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del manifesto Croce, ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] una esperienza iniziata con il viaggio in nave da Genova e terminata, con esito deludente, circa un attrice e designer, nipote di Giovanni Agnelli, attrici come Gina Lollobrigida una sosta prolungata in un prato ad Alessandria, i sequestratori lo ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] nel 1903 in rapporti con Giovanni Montemartini, svolse le funzioni strinse amicizia con Achille Loria, Giuseppe Prato, Attilio Cabiati, Luigi Einaudi ed sue considerazioni su La Palestina ebraica,al ritorno da un viaggio in quel paese; nel 1935 aveva ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] il 10% era incolta, il 19% coperta da boschi, il 23% lasciata permanentemente a pascolo e prato. Solo il 52% di essa era destinata alle , ma non solo per questo, si può convenire con Giovanni Federico quando sostiene che, in attesa di un quadro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] denari contanti (cit. in Borlandi 1963, p. 138).
Giovanni di Bernardo da Uzzano, nel suo Libro di gabelle (composto verso il , Milano 1986.
F. Melis, Nell’Archivio Datini di Prato la documentazione più remota del giornale in partita doppia (1403 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] quelli leciti, ben distinti da quelli vili e da quelli illeciti e disprezzati. economica furono Luigi Einaudi, Giuseppe Prato (1873-1928) e Umberto 2]
Pio XI, Quadragesimo anno, 1931 [3]
Giovanni Paolo II, Laborem exercens, 1981 [4]
Bibliografia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , oltre a quella di Bellonci, la voce autorevole di Giovanni Borelli - che venne troncato tra il vociare della platea " fra le banche miste.
Simili ricette da "famulo teutonico" - come le definì Giuseppe Prato - non potevano non attirare sul loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] testimoniano le carte dell’archivio del mercante Francesco Datini di Prato – iniziavano le lettere di cambio e gli ordini di , Giovanni Duns Scoto (il quale ha esercitato un grande influsso sui teologi scolastici italiani) e Bernardino da Siena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] competere con il più maturo Giovanni Demaria, laureatosi a Torino, Boldrini, il torinese Giuseppe Prato e Federico Marconcini – laureato ospite della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l’Università ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] , e Braccio, attestato a Bologna nel 1268.
Da Anselmo conosciamo un Giovanni, a Genova con il padre nel dicembre del 1269 pistoiesinel Medioevo, I, Una rappresaglia dei C. contro il Comune di Prato(1297),ibid., XXV(1933), pp. 57-66; R. S. Lopez ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...