PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] orientali di Giovanni Bernardo De 1862), 2, pp.169-174, ripubblicato in Id., Biografie, Prato 1895, pp. 93-98; C. Bustico, Lettere inedite di cura di A. Ciavarella, Parma 1973; F. da Mareto, Bibliografia generale delle antiche province parmensi, II, ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Fioretta di Giorgio Grandoni, da cui ebbe almeno tre figli: Agapito, Giovanni e Giovanna; quest'ultima si monacò diplomatica (IV).L'imperatore Carlo IV, in Renato Piattoli in memoriam, Prato 1976, pp. 168 s.; G. Capponi, Storia della Repubblica di ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] Leopoldo Guadagni e Giovanni Maria Lampredi, col quale entrò presto in una relazione di stretta 1852, III, p. 248; Mem. di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] 1923, pp. 82 s.), egli fu preceduto da un vasto movimento che si era sviluppato in Italia delle Institutiones è la terza (Prato 1887-89); ampliata con gli Ethicae De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] eloquenza, opera destinata alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il nome la sua statua, opera dello scultore trevisano Giovanni Ferrari, fu collocata a Prato della Valle: il L. è rappresentato ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 daGiovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] 1903, dal cui matrimonio nel 1927 nacque Giovanni.
Dopo aver vinto il concorso – davanti eccesso di potere da parte delle pubbliche amministrazioni vedano le sue due arringhe in Processo al vescovo di Prato (a cura di L. Piccardi, prefazione di A.C ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] C. sia ritornato a Bologna dopo la fuga di Giovanni XXIII da Costanza, insieme con gli altri bolognesi che lo accompagnavano anno 1420: si recò a Pianoro, Loiano, Barberino, Pietramala, Prato, Pistoia, SerravaIle, Luni. A Lucca, secondo il Frati, ...
Leggi Tutto
PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] 24 settembre 1845 perse la moglie, Marianna Prato, appena ventisettenne, con la quale aveva da pochi mesi avuto una figlia, Angela.
Come diversi esponenti politici piemontesi, come Filippo Mellana, Giovanni Lanza e Carlo Cadorna.
Alla fine di agosto ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] Carnesecchi) sia per le promesse fatte da Cosimo alla S. Sede di parte della historia di Fiorenza dacché lasciò Giovanni fino a ché visse detto Matteo" ( 1587, p. 1503; S. Ammirato, Storie fiorentine, Prato 1824, l. XXXV, pp. 307-308; Suppl., ...
Leggi Tutto
MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di S. Giovanni Battista da Roma, fa pensare a rapporti particolari di varie Accademie: degli Scomposti di Fano (1670), degli Infecondi di Prato (1676) e degli Umoristi di Roma (1676). Ma nella voce ...
Leggi Tutto
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...