ANDREA LOGOTETA
GGerardo Sangermano
Quasi nulla si conosce della sua vita, pur avendo avuto sempre un ruolo fondamentale nel Regno. Ignoto anche il luogo di nascita, forse una città della Puglia, regione [...] salernitana; a Salerno possedeva un fundicum e una sua figlia fu data in moglie da Federico II, con tutti i beni dello stesso A., al salernitano GiovannidaProcida (I Registri della Cancelleria, 1967-1970, II, p. 271). Inoltre, sin dalla prima età ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] re lo infeudò con alcune terre nel Principato di Salerno, parte delle quali in precedenza erano state in possesso di GiovannidaProcida. La rendita annua fu stabilita in venti once. E C. aveva quindi ricevuto un "feudum integrum" che lo obbligava di ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] figlio di Enrico (VII), riceveva in feudo da Corrado i ducati d'Austria e di Stiria, Giovannida Otranto (notaio della cancelleria), Folco Ruffo (poeta di corte), Giovannida Ocra, (ma solo in una parte della tradizione), magister GiovannidaProcida ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] di S. Nicola in Controne, scambiò dei beni fondiari con il nuovo titolare della baronia di Postiglione, GiovannidaProcida. La baronia era stata precedentemente un feudo del fratello Pandolfo, ma il tribunale di Manfredi aveva dichiarato decaduti ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] le località di Pisciotta e di Gifone nel Principato, feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la , nipote di Gregorio, con la figlia di GiovannidaProcida, Beatrice. Grazie all'intervento dello zio, il ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] 'Archivio di Stato di Modena, il C. fece inoltre conoscere agli studiosi interessanti inediti dei primi secoli, quali GiovannidaProcida e il Vespro siciliano (Bologna 1861), i Sonetti giocosi di Antonio Cammelli detto il Pistoia (ibid. 1865), Il ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] Abruzzi, visse successivamente come feudatario a Luco e negli Abruzzi. Dopo la sconfitta di Corradino, Manfredi Maletta e GiovannidaProcida, come fu riferito a Carlo I, si sarebbero rifugiati nei suoi castelli. Morì probabilmente tra il 1277 e ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] una delle migliori interpreti delle sue tragedie, scrisse per lei quelle di evidente connotazione patriottica, Antonio Foscarini, GiovannidaProcida e Ludovico Sforza; ne interpretò con grande successo, fin dalle rappresentazioni d’esordio a Firenze ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] dovevano condurre all'occupazione aragonese della Sicilia, perché risulta come uno dei più importanti personaggi che, con GiovannidaProcida, avevano sollecitato Pietro d'Aragona alla conquista dell'isola e, più tardi, nell'ottobre del 1282 venne ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] un secolo agli avvenimenti ricordati, riferiscono infatti che i tre baroni già nel 1279 sarebbero entrati in contatto con GiovannidaProcida durante i suoi presunti viaggi in Sicilia per invocare l'aiuto del re Pietro d'Aragona contro l'oppressione ...
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