LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] , L'Aquila, Macerata, Napoli, Perugia, Rieti, Siena, Teramo, ecc.).
La regione, alla vigilia della Filippo, l'altra medievale della Carità, quella di S. Giovanni e l'altra del Gesù, ricostruita da G. della Porta su di una architettura più antica, ...
Leggi Tutto
È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] quale S. Bernardino ebbe a valido difensore fra' Giovannida Capistrano; poi di nuovo nel 1431, e allora il eloquenza di S. B. daSiena e della sua scuola, Siena 1899; O. Bacci, Le Prediche volgari di S. B. daSiena nel 1427, Siena 1895; A. Bellono, ...
Leggi Tutto
MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] il Cesarini, l'Albergati; favorì la predicazione di San Bernardino daSiena e ne approvò il nuovo culto al Nome di Gesù; bandì Ss. Apostoli, chiamò a dipingere Gentile da Fabriano e il Pisanello in S. Giovanni in Laterano. Estirpò il brigantaggio, ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Pier Paolo dalle Masegne eseguono il sarcofago di Giovannida Legnano, giunto a noi frammentario, e ai due madrigali di Verdelot, di Cipriano de Rore, le messe di Romano daSiena, le Cinquanta stanze del Bembo (Venezia 1545), del De Ponte, ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] p. 261 segg.; I. Vannerini, F. P. e il suo Secreto, Siena 1904; E. Carlini-Minguzzi, Studio sul "Secretum" di F. P., Bologna del mondo letterato alla scomparsa del P., R. Sabbadini, Giovannida Ravenna insigne figura d'umanista, Como 1924, pp. 221, ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] lui Pietro Lorenzetti (affreschi dei Servi e di S. Francesco in Siena, e Crocifissione e Deposizione ad Assisi) e il fratel suo Ambrogio pei rapporti diretti con la scuola di Giotto. Giovannida Milano (affreschi affini ai suoi a Mocchirolo e a ...
Leggi Tutto
UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] sui primi del Trecento Meo daSiena; a Orvieto per tutto il secolo fiorisce una vera e propria scuola pittorica seneseggiante che è soprattutto rappresentata da Ugolino di Prete Ilario, da Cola Petruccioli, da Andrea di Giovanni. Ma il fenomeno è ...
Leggi Tutto
PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] che, stando al Lomazzo, fu data come regola da Michelangelo a Marco daSiena, e durò molto a lungo nell'arte.
Nel metà del Quattrocento.
Uno scritto (1398) del milanese Giovanni Alcherio riferisce gl'insegnamenti d'un pittore fiammingo, Jacques ...
Leggi Tutto
Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] interno del duomo, dove le solenni forme romaniche di Giovannida Gubbio rimasero soffocate sotto un gelido dorico d'intonazione scogliera. Il conventino fu edificato molto più tardi da S. Bernardino daSiena che vi appose il nome di Gesù nella ...
Leggi Tutto
. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] unito e fedele alle tradizioni dottrinali, lentamente decadde. L'opera di Caterina daSiena, proseguita dal beato Raimondo da Capua (m. 1399) e dal beato Giovanni Dominici (m. 1419), fu decisiva per un rinnovamento dell'ordine. Cominciò allora ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...