Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] confraternite di Laudesi, diffusesi a partire dalla Toscana (probabilmente daSiena) nella seconda metà del Duecento, sono all’origine che a Venezia è già riflesso nell’opera poetica di Giovanni Quirini (1295 - 1333 circa). Nella prima metà del ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] il 1073 e il 1077 dall'abate di S. Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata dalle radicali ; essi sono stati più volte riferiti a Meo di Guido daSiena, pittore attivo a Perugia tra il secondo e il quarto ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] il 10 daGiovannida Amelia, mentre il 22 dello stesso mese gli venne consegnato da Domenico da Sarteano, Archiven und Bibl., XLVII (1967), pp. 623 s.; Id., Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, I-II, Münster 1968-74, ad Indices; R. Galli, Il ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , Mus. für Kunst und Gewerbe) e del sec. 15° (Giovanni Santi, Milano, Pinacoteca di Brera; scultura in alabastro di produzione inglese München 1964, pp. 101-103; J.H. Stubblebine, Guido daSiena, Princeton 1964, p. 45; R. Kahsnitz, Zur Verkündigung im ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] due volgarizzamenti non sono datati, ma poiché in una lettera daSiena a Niccolò Michelozzi del 9 dic. 1491 (Firenze, Biblioteca s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a Battista Serristori e a Giovanni Bernardo Iacopi) dal Maruc. A 16, ff. 35-43; cinque (a ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] nel 1717 un dizionario del lessico di santa Caterina daSiena, con voci che sbeffeggiavano con gustose spiritosaggini la termine di riferimento, anche se a volte polemico. Il milanese Giovanni Gherardini fra il 1838 e il 1840 diede alle stampe due ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] fu poi inviato ambasciatore a Siena quando si diffuse la voce, lasciò Lucca con un solo compagno, il servitore Bati da Pontito, "fingendo volere andare a S. Quirico di . Rientrato a Lucca, sposò Leonora di Giovanni Arnolfini con dote di 4.000 scudi; ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] al volgare affidò le proprie opere la domenicana Caterina daSiena, un modello di santità femminile che riuscì a dell’elocutione di Demetrio Falereo, Venezia, Bernardo Giunta e Giovanni Battista Ciotti.
Passavanti, Iacopo (1856), Lo specchio della ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] (ibid., c. 13va) scritto a Perugia nel maggio 1345; Giovannida Vico, prefetto della città di Roma, al quale è destinato 10 s., 15, 20, 31 s.; P. Nardi, L'insegnamento superiore a Siena nei secoli XI-XIV, Milano 1996, pp. 171-177; P.O. Kristeller, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] novembre 1447, affidate alla realizzazione di Angelo Maccagnini daSiena, mentre su di esse si concentrava l'attenzione R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...