GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] nella rissa seguita all'uccisione da parte del Cellini del maestro della posta di Siena e fu ferito al petto da uno dei figli di 63-70; C. Casati, Leone Leoni d'Arezzo scultore e Giovanni Paolo Lomazzo pittore milanese…, Milano 1884, p. 79; A. ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] con Minerva e le Muse, incisa da C. Bloemart il quale fu assiduo . Gori Gandellini, Notizie istoriche degl'intagliatori, I, Siena 1771, p. 127; G. B. Passeri, VI (1955), pp. 268, 287; E. Rufini, S. Giovanni de' Fiorentini, Roma 1957, p. 76; A. Blunt-H ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] e fino al maggio dello stesso anno il D. è documentato a Siena, dove gli è allogata una figura di ottone per l'orologio della in patria, forse ritornò in Spagna o forse ottenne daGiovanni Il il permesso di soggiornare qualche tempo alla corte di ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Galletti e da suo figlio Giovanni Andrea, scolari del Cozzarelli.
Il Romagnoli (V, cc. 224 s.) notava come il C. fosse particolarmente apprezzato dal signore di Siena, Pandolfo Petrucci, e come si trovasse con lui in familiarità tanto da essere più ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] Toscana e appassionato, come lui, di calcografia; a Pisa e Siena entrò in rapporti con artisti, letterati, collezionisti e critici d' il suo nome compariva in una lista di municipalisti, sovrastata da un corvo, una forca e dalla scritta: "questa è la ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] insieme con il poeta Giovanni Cena e la scrittrice in Cambellotti illustratore..., cat. della mostra, Siena, Galleria di palazzo Patrizi, a cura di studio di Villa Giulia ideato e diretto da Enrico Galassi. La collaborazione prevedeva l'impegno ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] romane del II sec. d.C. e già adottata daGiovanni Boldù in un autoritratto. Il rovescio, ugualmente ispirato all' seconda medaglia per Alfonso - che, di stanza a Siena, nel giugno del 1480 riceveva da Lorenzo una lettera, di cui non si conosce il ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Novanta.
I primi anni Sessanta furono segnati da una svolta decisiva: con i Trofei prima, Valsecchi, Leonardo Sinisgalli, Giovanni Testori e Carlo Volpe Monteroni d’Arbia), a cura di N. Micieli, Siena 2003; A. P.: il mito della scultura (catal.), a ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] in S. Agnese; l'altare, progettato da Domenico Calcagni, fu realizzato daGiovanni Battista Rolfini, conterraneo e amico del M. Benefattori spetti al Maini. Nello stesso anno fu inoltre inviata a Siena la sua Morte della Vergine: si tratta di uno dei ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] della Valle d'Aosta, promosso e diretto da Adriano Olivetti (B. Huet. De la molti piani regolatori, tra cui quelli di Siena, Senigallia e Mantova nel 1956, di Verbania operaio con sede a Sesto San Giovanni. Un'ampia documentazione sull'opera del ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...