EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] facciata e nel soffitto carenato in legno progettati da frate Giovanni alla chiesa degli Eremitani a Padova (ca. P.A.Riedl, M. Seidel, s.v. S. Agostino, in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] ; fece eseguire il nuovo coro dal maestro Pietro Lando di Siena, spendendoci 144 fiorini d'oro: oggi rimane solo la cattedra onore fu costruita in Roma nel 1734, a S. Giovanni in Laterano, da papa Clemente XII (Corsini). Il disegno è dell'architetto ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] dei genitori di seguire la sorella Giovanna nell'eremitorio di S. Leonardo.
Quella fondata daGiovanna pare sia stata, ai suoi ,tradotto e illustrato nella ricorrenza del VI centenario, Siena 1908, e da A. Semenza, Vita sanctae Clarae de Cruce O ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dei giovani, Roma 1938; San Giovanni Crisostomo. Ricchezza e povertà, Siena 1938; Spiegazioni dei Vangeli, Torino domeniche e feste dell’anno A, Torino 1980; Vivere il Concilio, da preti, Torino 1981; Ricerche patristiche, I-II, Torino 1982; Diario ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] tra Firenze e Siena e la pacificazione delle fazioni fiorentine.
In questo periodo, dopo il ritorno di Innocenzo IV da Lione (1252), senatorato romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività nel compito molto ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] - già iniziata da Ridolfino Venuti e da questo lasciata incompiuta della verità e delle opinioni (Siena 1786). Appartenne a molte altre v. M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 daGiovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] ) nella città di Siena. Il 5 agosto di quello stesso anno, su invito di Vittorino da Feltre, compose la a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni Cecchini, è stato edito da A. von Reumont, Beiträge zur italienischen Geschichte, IV, Berlin ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] il concilio Fiorentino nel 1443, si diresse a Siena, ancora al seguito del pontefice, ma lì il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già capo d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle note di possesso ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] più importante legato ai nomi di C. e del padre Giovanni è la cattedrale, eretta sul sito della basilica Spytihnĕv, dovettero formarsi a Parigi, a Siena e nell'Italia settentrionale -, tra i quali forse Nicola Wurmser da Strasburgo, a lungo al ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , seguì il secondogenito di Lorenzo, il cardinale Giovanni, sia nel suo esilio da Firenze sia nel suo rientro a Roma (maggio erano mossi contro il governo del cardinale Raffaello Petrucci a Siena, il cardinale Giulio de’ Medici, rientrato a Firenze, ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...