CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] sempre fedele a Federico II, era stato podestà di Siena, Arezzo, Modena, Cremona, Mantova e Bergamo. A -1248), ibid., pp. 189 s.; Cronache modenesi di Alessando Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. Sandonnini ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Eugenio IV, sostituiti dai frati serviti dell'Osservanza. Nel 1434 fecero la loro comparsa a Vicenza i gesuati di Giovanni Colombini daSiena, ai quali si affiancò la confraternita laicale di S. Maria dei Colombini, di cui il M. nel 1435 approvò gli ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Carlo e Alfonso Carafa e del duca di Paliano Giovanni Carafa, insieme con altri sei avvocati, tra i ., pp. 916-921; N. Borghese, Vita di S. Caterina daSiena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima casa Borghese, a cura ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] Orsini, e dal loro matrimonio nacquero almeno tre figli, Latino, Giovanni e Napoleone, padre di Egidia, che andò in sposa nel nel 1249, quando figura tra i quattro candidati designati daSiena tra i quali Federico II di Svevia doveva scegliere il ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] dei quali concorsero anche i dottori Benedetto Girlandi daSiena e Ottonello Descalzi, furono editi da Gloria (1888-89, pp. 369-402 nominato commissario del vescovo Giovanni Enselmini per definire la questione insorta tra Galeazzo da S. Sofia e Jacopo ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] Pantaleoni, da cui ebbe Niccolò nel 1345 e Giovanni nel 1346. Nel 1341 fu nominato castellano di Buggiano, e nel 1348 fu inviato ambasciatore a Siena. Nello stesso anno, nonostante si fosse recato a Bologna per evitare la pestilenza, gli morì ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 daGiovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] Cosimo de' Medici perché, approfittando di quella ambasceria, appoggiasse la richiesta di allontanamento del presidio spagnolo daSiena. Cosimo in effetti scrisse una lettera di raccomandazione al proprio residente alla corte imperiale, Bernardo de ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovannida Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] ecclesiastici della diocesi di Siena; concesse benefici canonicali (al suo cappellano e notaio pontificio Andrea da Itri) e decime; famoso è il certame dettatorio tra Pironti e Giovannida Capua (datato da Paolo Sambin ad Anagni nel 1260), nel ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] , e di già ne aveva parlato alli stampatori per darla quanto prima in luce" (La cacciata della guardia spagnola daSiena, p. 492). Questo scritto deve essere probabilmente identificato con un Discorso contro le meteore di Aristotele, che tuttavia non ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] si era trasferito in Francia dove, con i fratelli Giovanni Paolo e Niccolò, si dedicò all'attività bancaria e . sopravvissero un figlio, menzionato nelle fonti come "Pierre Biche daSiena", che proseguì in misura assai più modesta l'attività paterna ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...