PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] , Vincenti), dedicata a Giovanni Paolo Veglia. Tra gli parte di essi, libro terzo, edita a Roma da Paolo Masotti nel 1627 (qui per la prima Reardon, Music and musicians at Santa Maria di Provenzano, Siena, 1595-1640, in Journal of Musicology, XI, ( ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 daGiovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] (Venezia 1892), L. Mugnone; Vendetta abruzzese (Torino 1892), G. Tanara; Teresa Raquin (da Zola, Napoli 1894), E. Coop; Dea (Siena 1894), P. Ronzi; Etelinda (trad. ital. da A.E. Jussup, Firenze 1894), M. Mildred; Eros (in collab. con G. Bellincioni ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 daGiovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] 1964 fino alla morte all'Accademia musicale Chigiana di Siena (corso di perfezionamento). Inoltre tenne dall'ottobre 1976 governo filippino negli anni 1974 e 1975; in Giappone fu chiamato da Seiji Ozawa nel 1976 per tenere un corso presso la Toho di ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna Anna nel Don Giovanni, nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del Popolo al Verdi di Trieste, diretta da Gianandrea Gavazzeni, alla Fedora nel teatro dei Rozzi di Siena e all’Andrea Chénier al ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 daGiovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] in precarie condizioni finanziarie, confortato dalla moglie, Rosa Prampolini di Siena, il B. morì a Firenze il 17 dic. 1881. 'uso del flauto perfezionato secondo il nuovo sistema di G. B.,seguito da un trattato sul trillo di C. Alary, ibid. s.d. (ma ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque daGiovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] Tosca di Puccini. Nel 1907 al teatro dei Rinnovati di Siena cantò ne Il Bacio di Nixe di P. Fiocca, ,march,alt!, lavoro in due atti di scene di vita militare, musicato da F. Guerrieri e rappresentato per la prima volta al teatro Andreani di Mantova ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, daGiovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] casa Dudley).
Nel 1859 divise la sua attività bandistica fra Siena e Firenze, dove la sua banda, con l'istituzione 1900.
Ottimo esecutore fu anche il fratello Giovanni, nato a Firenze il 23 giugno 1813. Da bambino studiò dapprima con Gioacchino, poi ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] Mater" di L. P. Bonsi, in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, Siena 1962, pp. 243-251; Uno sconosciuto allievo di G. M. ricostruzione del F.), Siena 1968; F. Corteccia, Passione di Christo secondo Giovanni, per voce recitante ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Dal Verme, 29 dicembre 1928: ambientata nel Seicento a Siena nei giorni del Palio, ebbe alla fine degli anni Trenta alla Scala (25 aprile 1940), interpretata da Beniamino Gigli. Seguì La canzone di San Giovanni (San Remo, Casinò Municipale, 30 ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 daGiovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] nel 1916 egli si trasferì per qualche tempo a Siena, chiamatovi dal conte Chigi-Saracini ad impiantare un e violoncello, che nel profilo ricordano la forma delle viole da gamba rinascimentali, armati però delle solite quattro corde accordate per ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...