CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] formale signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere effettivo si giocava tra Giovannida Varano, Azzo degli aprire un nuovo varco alle ingerenze viscontee, dopo che nel '91 Siena si era data al conte di Virtù. Il C., pur ostentando ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] presso la corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, però, funerario, secondo alcuni opera di Agostino daSiena e da altri attribuito invece a Tino da Camaino.
Fonti e Bibl.: Nicolaus ep ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e daGiovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] da Cosimo de' Medici, appena eletto gonfaloniere, da Neri di Gino Capponi e da Alamanno Salviati, di una non meglio precisata missione segreta a Siena aveva commissionato a Firenze, al maestro Giovannida Rovezzano, una tavola rappresentante s. Nicola ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] ; Antonino, nato il 18 genn. 1434 e morto all'inizio di aprile 1438; Giovanni, nato l'8 dic. 1445 e morto il 25 febbr. 1499; e tre protesti di G. M. e alle prediche di Bernardino daSiena, in Letteratura in forma di sermone. I rapporti tra ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] a Parma. Da allora si unì allo schieramento antimperiale che, già forte altrove (re Roberto, Firenze, Siena e Lucca Torino 1886-1889, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Sienada illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Prima dell'aprile, come si trae dalla deposizione resa da Mino di Giovanni al "processo Castellano", era con lei a Belcaro; I, Firenze 1936, p. 46; I miracoli di Caterina di lacopo daSiena di Anonimo Fiorentino, a cura di F. Valli, ibid., IV, ibid ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] (che fu suo allievo), di Francesco Accolti, di Paolo di Castro (che fu suo collega a Siena), di Bartolomeo Socini, di Giovannida Imola. Consulente ricercato (a favore del quale il Comune perugino, quando se ne serviva per prolungate missioni ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] de Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di Stefano Porcari del dettagli raccapriccianti). L'arrivo del predicatore (Bernardino daSiena), feste pubbliche (tra cui a Roma si ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] il domenicano fu magister novitiorum a Firenze dal 1366, per spostarsi a Siena nel 1373 (Murano, 2012, p. 112). Nell’agosto 1381 Pietro a una cattedra civilistica, accanto ad Antonio da Budrio e Giovannida Imola per il diritto canonico: quanto di ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , Il Tractatus, p. 7). Non rimangono invece tracce del suo insegnamento nei documenti dello Studio di Siena. In quella città conobbe probabilmente Giovannida Capistrano, al quale pare abbia inviato un esemplare del De principibus e poi, perché lo ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...