La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] sec.), Cassiodoro (490 ca.-580 ca.), e Isidoro di Siviglia (560-636 ca.). Mentre l'impegno dei lettori altomedievali era e divergenti, della scrittura musicale.
La distinzione operata daGiovanni de Muris tra musica theorica e musica practica rimase, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] Vaticano II e del papato di Giovanni XXIII, e dal mondo delle università del Comune di Madrid e di quello di Siviglia. D’altra parte, la recessione smorza l . Tra i suoi atti iniziali, l’impegno, da lungo tempo inserito nel programma del partito, per ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] proposito è di scarsa utilità la definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 8, 1): "Architecti autem cementarii sunt da altri documenti coevi e risulti adombrato, ancora molto più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) di Giovanni ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] (Una voce poco fa dal Barbiere di Siviglia), Clementi (Sonatina op. 36 n. 1 febbraio 1976) un decreto di Giovanni Leone lo nominò commendatore della cura di D. Salvatori, Milano 2006, ad ind.; M. Bovi, Da C. a Cosa Nostra, Roma 2007, p. 20; R. C ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] poetria dello stesso Giovanni di Garlandia, al canonico Isidoro di Siviglia e all'onnipresente Dante e G. O., Bologna 1965), ma già ormeggiato con poche varianti grafiche da E. Pistelli nel testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. 454 ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] lauree honoris causa nelle Università di Nanterre e di Siviglia.
Fu presidente dell’Associazione italiana di studi delle maggiore nettezza. Nel 1982, durante il governo presieduto daGiovanni Spadolini, fu incaricato di redigere con altri esperti, ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] la RAI di Milano, un Barbiere di Siviglia filmato in studio da Franco Enriquez, fu il primo melodramma dicembre 1991 con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni Paolo II e la Nazionale di Torino il 10 gennaio 1998 con ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] elegante e concisa - "brevi stilo", scrive Isidoro di Siviglia - e, malgrado l'estrema modestia e la poca stima risulta dagli Excerpta Valesiana, da Paolo Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, come Giovanni Diacono che nel proemio ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Da Ponte (Corallaria e Oratoria), Simone Fioravanti (Claudi duo), Antonio Da Ponte (Emporia) e il collega Paolo di Andrea, rector scholarum in S. Giovanni nel ms. 7.2.23 della Biblioteca Colombina di Siviglia.
Fonti e Bibl.: Le lettere di P. Del ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] nelle fonti - Isidoro di Siviglia, Etym., XII, 5 (PL, LXXXII, coll. 442-443); Giovanni Damasceno, De draconibus (PG, dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma o nel libro d'ore, proveniente da Amiens, della fine del sec. 13° (New York, Pierp. Morgan ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...