La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] il discorso; Elio Donato (IV sec.), ripreso da Diomede (IV sec.), Servio (IV sec.) e si trova anche nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (VII sec.), il testo in lingua latina italiane … (1883) di Giovanni Gherardini, come l’esclamativo triplicato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] promossa da Carlo Magno e dai suoi teologi di corte, e, attraverso l’opera illuminata di Giovanni Scoto l’applicazione in tutte le sue opere teologiche.
Isidoro di Siviglia
Una più spiccata vicinanza al modello di Cassiodoro si rivela invece ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] il "patio" inferiore e il corridoio superiore all'Alcázar di Siviglia (Klapisch Zuber, 1969, pp. 289 s.) e il ) e quattro statue di benemeriti, Gerolamo Gentile (1538-39), Giovanni Gioacchino da Bassano (1545), Giano Grillo (1553), oltre a quella, già ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] di averne uno. Un eremita, di cui racconta il monaco Giovanni Diacono nella Vita di Gregorio Magno, non avrebbe posseduto nulla tranne della sirena è quello proposto nel VII secolo anche da Isidoro di Siviglia nel XII libro di Etymologiae, e nel De ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] p. 435 nota 5). La destinazione fu Siviglia per volere del duca di Alcalà, viceré della galea reale di don Giovanni d’Austria: l’imbarcazione , II (1893), p. 63; L. Salazar, Marco del Pino da Siena ed altri artisti dei secoli XVI e XVII, ivi, XIII ( ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] conservato da una pergamena poi usata come carta di guardia di un codice del Liber Sententiarum di Isidoro di Siviglia, et al., Roma, Bulzoni, pp. 341-355.
Pellegrini, Giovanni Battista (1978), Terminologia marinara di origine araba in italiano e ...
Leggi Tutto
TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] aveva chiesto all’Opera del Duomo di Pietrasanta di essere dispensato da alcuni obblighi del suo impiego (Traversaro, 1981, pp. 125 di Domenico Cimarosa e Il barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello). Dovevano essersi conosciuti nei primissimi ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] tedesco –, a Cornelius de Witte (Tardito, 1980, p. 115). Giovanni Baglione (1642, 1995, p. 32) inserisce nel catalogo del pittore , canonico della cattedrale di Siviglia. L’arrivo di Matteo a Siviglia viene fatto risalire da Pacheco al 1584 (Pacheco, ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo (1002 di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati da tempo individuati nessi ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] l'origine cavense dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme. I codici miscellanei con opere di Gregorio di Isidoro di Siviglia (Bibl. dell'abbazia, 2), scritto a Montecassino fra il 779 e il 797, ornato da trentanove iniziali a ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...