VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] non solo rinnovò il foedus, ma, dopo il sacco di Roma da parte dei Vandali, invitò addirittura Avito ad assumere la porpora (455); insigni rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovanni di Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] Fruttuoso di Braga, di S. Martino di Braga e di Leandro di Siviglia. Alla diffusione della vita monastica nel Norico giovò assai l'opera di dalla congregazione di Vallombrosa, istituita nel 1036 da S. Giovanni Gualberto presso Firenze sua patria, e ad ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] del guet fu più volte modificata: così nel 1363, sotto Giovanni II il Buono, così nel 1491, sotto Carlo VIII, ecc 'epoca qui considerata. Già Isidoro di Siviglia (principio del sec. VII) descrive pompe da incendio, ma le considera come alcunché ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] compiuta nel 595, che egli dedicò a Leandro vescovo di Siviglia.
Intanto dalle tradizioni vive del popolo G. attingeva la 1887, pp. 158-173; la terza (872-882) daGiovanni Diacono, per invito di papa Giovanni VIII (ed. in Acta Sanctorum, marzo, II, ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] solo volano di notte, portate da oggetti e animali (specialmente scope e dagli ecclesiastici e dai laici.
Il Formicarms di Giovanni Nider (circa 1440) era stato di grande nel 1775; nel 1781 fu bruciata a Siviglia una donna e nel 1782 una ragazza fu ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] raccoglie e conserva nelle accademie di Cordova, Siviglia e Toledo il patrimonio medico del passato: Rhazes che s'illustra dei nomi di Taddeo Alderotti, di Guglielmo da Saliceto, di Giovanni Gaddesden, di Guy de Chauliac, di Pietro d'Argelato (sec ...
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TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] e, con l'aiuto di S. Giovanni della Croce, di carmelitani scalzi, complessivamente. suoi più fieri nemici. In un ultimo suo viaggio da Burgos e Valladolid ad Alba di Tormes, dove ms. è presso le carmelitane di Siviglia, a cui lo affidò il loro ...
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MENA, Juan de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Cordova nel 1411, morto a Terralaguna nel 1456. Rimasto orfano e senza mezzi, intraprese gli studî un po' tardi; fu a Salamanca e poi di nuovo [...] strofe che l'autore dedicava a Giovanni II, il 22 febbraio 1444 e dagl'innovatori contro i poeti tradizionalisti, e da questi contro quelli, ebbe la sorte di diventare un commento di carattere enciclopedico (Siviglia 1499); l'opera fu annotata ...
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GAGINI
Filippo Di Pietro
. Casata di artisti, specialmente scultori, che da Bissone (sul lago di Lugano) si trasferì a Genova nel sec. XV, dividendosi poi in due rami distinti, uno dei quali operò [...] , esercitò su di lui l'arte catalana.
Elia. - Nacque daGiovanni, figlio di Beltrame. Operò nel sec. XV a Udine (Loggia (Fécamps, Amboise, Folleville, ecc.) e nella Spagna (Siviglia, chiesa dell'Università, tomba di Catalina di Ribera).
Vincenzo ...
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LÓPEZ de AYALA, Pedro
Salvatore Battaglia
Poeta, storico e uomo politico spagnolo, nato a Vitoria nel 1332, morto a Calahorra nell'aprile del 1407. Di famiglia nobile e potente, fu introdotto alla corte [...] ), dove s'era spinto Giovanni I temerario e maldestro, fu il De Summo bono di Isidoro di Siviglia, la Cronica troyana di Guido delle Colonne libro de las aves de caça, fu ed. da P. de Gayangos, Madrid 1869; e da J. Gutiérrez de la Vega, Madrid 1879.
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...