PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] e in particolare con la madre, apprendendo il pianoforte da Heinrich Herz, per poi indirizzarsi al canto. Debuttò il puritani, Martha di Friedrich von Flotow, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni (nel ruolo di Zerlina), Don Pasquale, Mosè (nel ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] per il figlio anche la nomina ad arcivescovo di Siviglia, la cui cattedra vacava dal 1609, Filippo III destinò pp. 344-347, 354-357, 361-372; F. Varallo, Le feste da Maria Cristina a Giovanna Battista, pp. 483-502; C. Stango, Le corti ducali (1630- ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] tornò per la seconda volta al Covent Garden di Londra per Faust, Rigoletto, Il barbiere di Siviglia e il Don Giovanni di Mozart (nel ruolo del protagonista) diretto da T. Beecham; nel 1911 fu al teatro Massimo di Palermo, e al Costanzi di Roma dal ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 daGiovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] (Il barbiere di Siviglia), facendosi apprezzare per pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo . Pinsuti, Creola di G. Coronaro (Bologna 1878), Bianca da Cervia di A. Smareglia, Dejanice ed Edinea di A. ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] intervento del tenente medico, Giovanni Tartaglione, che tenne conto La bohème, Mignon, Il barbiere di Siviglia, La favorita, Werther, salutato dall’ nel 1967 L’incoronazione di Poppea di Monteverdi diretta da Bruno Maderna, L’elisir d’amore; infine ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] spicco per la storia della Chiesa: Isidoro di Siviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d' la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata daGiovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] della Compagnia di S. Bonaventura e S. Bartolomeo con «Giovanni Battista di Lazzaro» (Geronimus - Waldman, 2003, p. Miguel, Jacobo e Francesco che in quell’anno si spostarono da Granada a Siviglia per contrattare «losas para el altar mayor» includa l ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] fu ottima cantante: allieva di Giovanni Tadolini, comparve la prima volta d'artista; soprattutto in un Barbiere di Siviglia (1º febbr. 1853, San Benedetto, un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. Ho una agilità ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] gli spostamenti della corte a Vitoria, Burgos, Valladolid, Madrid, Toledo. Nell'inverno 1525 Carlo si accingeva a partire da Toledo per Siviglia, per celebrare le sue nozze con l'infanta Isabella del Portogallo. Benché malato, il C. decise di seguire ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] l’epistola con cui Simplicio nomina il vescovo di Siviglia, Zenone, vicario pontificio per la Spagna.
La da assicurare l’amministrazione del battesimo e del sacramento della penitenza (battesimi e sepolture). Secondo la testimonianza di Giovanni ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...