DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] mercante Giovanni Antonio Perego, in Milano, chiedeva al governatore della città di poter esportare a Siviglia dodici coppie : due insiemi con quattro firme;
f) liste adiacenti separate solo da listelli politi, le une con nodi e formelle a figure ed ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata daGiovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, il ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] cittadine.
Se le sue letture non differiscono da quelle usuali nel Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo 'ammiraglio Rosso Della Turca a San Giovanni d'Acri, nel 1258, tanto da far supporre una partecipazione diretta dei D ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ad Sancta Sanctorum" (l'ospedale di S. Giovanni in Laterano) e di quella dell'ospedale di Baglione riferisce solo per fama di un'opera da lui certamente non vista e che la sua consultato dai gesuiti di Siviglia sull'opportunità di modificare ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 daGiovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente del Piombo di Ubeda (Siviglia, Casa di Pilato), tavola , pp. 481-499; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 95 s ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Giovanni Iacopo Fatinelli.
Dopo una lunga sosta a Genova, il M. toccò Tarragona, Gibilterra, Cadice e, infine, Siviglia Biker, Colleçao de tratados e concertos de pazes que o estado da India portugueza fez com os reis e senhores com quem teve relações ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l' XIII della Biblioteca Casanatense di Roma ed è stata edita dapprima da I. Giorgi in Il Regesto di Farfae le altre opere Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] la successione in Boemia. Il cardinal legato Giovanni Garcia Millini, inviato da Paolo V come mediatore alla corte imperiale, 1615-17 in quello tra vescovo e canonici di Siviglia. Dovette inoltre intervenire contro i tentativi statali di regolamentare ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e a Firenze. Dopo essere stato nominato da Pio II nel settembre 1462 vescovo di Sessa re di Napoli. Nel dicembre del 1469 Giovanni II d'Aragona incaricò il G. di vicecancelliere Rodrigo Borgia dell'arcivescovado di Siviglia, intorno al quale era sorto ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...