GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] , secondo il Liber de generatione aliquorum urbis Paduae… di Giovannida Nono, contemporaneo di G., la Berta del proverbio: " Secondo G. tale cesura si situerebbe dopo Isidoro di Siviglia: il primo autore a ricevere nel catalogo il titolo di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 1480 fu istituito a Siviglia uno speciale tribunale contro gli rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a ’, una cassetta laminata d’oro e fiancheggiata da due cherubini. Yahweh ha stretto un patto ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] del libro a stampa con caratteri mobili, dovuta a Giovanni Gutenberg di Magonza.
La diffusione del libro a stampa Fernando Colombo, legata al Capitolo della cattedrale di Siviglia, di Natalizio Benedetto da Foligno, del padre Donato Calvi, di G. ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] le sue scissioni, prima con la In Arte libertas, fondata daGiovanni Costa circa il 1880, e poi con la Secessione avvenuta esposizione ibero-americana, artistica e storica, di Siviglia e quella internazionale di Barcellona (inaugurate rispettivamente ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] del Medioevo. Sulle orme di Cassiosiodoro, Isidoro di Siviglia già ricordato scrisse l'opera Originum libri XX, nel pulpito eseguito da Nicola per la cattedrale di Siena, nella fontana maggiore di Perugia, e nel pulpito di Giovanni, ora ricostruito ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] di Calcidio, filtrato poi, attraverso Isidoro di Siviglia, nella dottrina civilistica e soprattutto canonistica del periodo formulata in termini teorici daGiovanni Gentile in varie occasioni, e specialmente nella relazione da lui tenuta al secondo ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] spedizione commerciale da e per le colonie doveva passare attraverso un solo porto (originariamente Siviglia, in seguito dopo la liberazione di Lisbona, nel 1811, il reggente, Don Giovanni, preferì rimanere a Rio, cosicché il Portogallo divenne in un ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del 1130 ca., e in un manoscritto delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13031, c. 1r, del 1160-1165 Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito daGiovanni nel 1312-1313 (Torriti, 1960); come qualità suprema ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] cui armata si concentrò a Messina al supremo comando di don Giovanni d'Austria, e mosse verso Corfù alla notizia che l'armata nuovo mondo, gravato da oneri ma sostanzialmente libero, era concentrato nel porto di Siviglia. Dalla Spagna partivano ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] non solo rinnovò il foedus, ma, dopo il sacco di Roma da parte dei Vandali, invitò addirittura Avito ad assumere la porpora (455); insigni rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovanni di Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...