La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] del V, nel celebre commentario a Virgilio composto da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si De natura rerum di Isidoro di Siviglia, per non citare che uno degli Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano quella naturale e quella divina).
Isidoro di Siviglia dedicava molto spazio nelle sue opere alla classificazione delle è detto che le quattro vie della dialettica erano ritrovate daGiovanni Scoto nelle sue fonti greche; prima di lui Agostino, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni celesti e ai demoni, e Isidoro di Siviglia (560-636 ca.) le aveva dedicato Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot de Garbelei in anglo-normanno con il ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] dà contezza di buona padronanza di scrittori come Ovidio, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo, Isidoro di Siviglia ; E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola da Bari, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...