(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Aprile da Carona e i Gaggini da Bissone che lavorarono per palazzi e per chiese di Siviglia, sul posto, o inviando marmi scolpiti nei loro laboratorî di Genova; tra gli scultori fiorentini, P. Torrigiano che lavorò a Siviglia, Giovanni Moreto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1126-57), per impulso dell'arcivescovo Raimondo (1130-50) e per opera di Domenico Gondisalvi e di Giovanni di Siviglia (Johannes Hispanensis), seguiti da altri traduttori francesi, italiani (Gherardo di Cremona) e inglesi, Toledo diventa il centro di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e li consacra. Cattolica è la cultura, Isidoro di Siviglia e Braulio di Saragozza; finché sopravviene l'invasione musulmana.
La ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] ai popoli che vi partecipano. Se per quasi un secolo furono per esso sufficienti le due flotte annuali in partenza daSiviglia per l'America centrale, di dove ritornavano cariche d'oro e d'argento, di qualche legno pregiato, di materie tintorie ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Iacobello e Pier Paolo dalle Masegne eseguono il sarcofago di Giovannida Legnano, giunto a noi frammentario, e ai due medesimi A. Melani, Alessandri, Righini, Borghi e Il Barbiere di Siviglia di Rossini, ed altri autografi (messa di G. Vincenti, due ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] . Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 daGiovanni Cromberger, forse fratello o figlio del noto tipografo Giacomo, di Siviglia; delle 37 opere da lui stampate fino al 1560, anno della sua morte, dieci sono completamente ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] I, 1884, p. 129). Ancora nel sec. 7° Isidoro di Siviglia distingueva la c. come "moltitudo hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 354), Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4812, 4813), Roma (Bibl. Angelica, 582), Siviglia (Bibl. Colombina, 1. 2. 5), Torino (Bibl. Naz., H. I. II, Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovannida Imola, commentando la l. si cum dotem § si ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] . Ne restano manoscritte nei seguenti codici: 1) Siviglia, Bibl. Colombina, ms. 5.4.25, ff. 2-152, da D. 1.21.1 a D. 2.14 233, ff. 1-12; 264, ff.216-224vb. Edizioni: Venezia, Giovannida Colonia e Vindelino de Spira, 1472 (H 9884-9887, IGI 8328, GKW ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] di codici esistenti al suo tempo nella Bibl. Colombina di Siviglia, ma essi non figurano nel catalogo a stampa di pp. 592-600; M. Blason Berton, Una nota sull'insegn. padovano di Giovannida Imola, in Boll. del Museo civ. di Padova, LIV (1965), pp. ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...