Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] del tardo manierismo. Al 1539-41 risale un viaggio a Venezia (decorazioni della sala di Apollo in palazzo Grimani, con GiovannidaUdine; Deposizione per la chiesa del Corpus Domini, Viggiù, S. Maria del Rosario) e in Romagna; il forte influsso ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] , nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di esecuzione. Tra i primi a usare il repertorio delle g. furono Ghirlandaio, Pinturicchio, Filippino Lippi, Amico Aspertini. Di grande influenza le g. dipinte daGiovannidaUdine nelle Logge Vaticane. ...
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Spilimbergo Comune della prov. di Pordenone (72,4 km2 con 11.900 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m., nell’alta pianura friulana, sulla destra del Tagliamento. Diffusi l’allevamento del bestiame [...] e la coltura di alberi da frutto. Industrie alimentari, meccaniche, delle calzature e produzione di materiali per l’edilizia. (1556) S. distrutto dalla guerra, Adriano, mecenate del Pordenone e di GiovannidaUdine, e la pittrice Irene (1540-1559). ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] più alla plastica il notevole pregio della policromia.
Ma la grande fioritura dello stucco si ebbe poco più tardi con GiovannidaUdine e Pierino del Vaga, che ripresero specialmente le forme decorative dell'arte romana e che nelle Logge di Raffaello ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] fu opera di Nicolò di Raffaello detto il Tribolo; le vetrate delle finestre, dipinte a fuoco, si debbono a GiovannidaUdine, scolaro di Raffaello. Ne costruì il vestibolo (o ricetto) con il singolare scalone il Vasari.
Questa biblioteca, detta ...
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LABOUREUR, Francesco Massimiliano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato in Roma il 10 novembre 1767, ivi morto nel 1831. Insegnò nell'Accademia di San Luca, di cui fu più tardi presidente. Noto rappresentante [...] neoclassica, lasciò in Roma molte opere, fra cui i busti del Caravaggio, del Garofalo, del Ghirlandaio, di GiovannidaUdine, di Sebastiano del Piombo e dell'Orcagna, nella Protomoteca Capitolina; la tomba del cardinale Goessner, in Santa Maria ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] " che rappresentarono una parte così ampia nel repertorio decorativo di R., dal tempo di Raffaello in poi (GiovannidaUdine, gli Zuccari, ecc.). Gli schemi dei dipinti murali così indirettamente conosciuti sono essenzialmente quelli del IV stile ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , la cui riprogettazione (1523-1527), affidata in un primo momento a Benedetto da Cividale, viene assegnata al celebre GiovannidaUdine, rientrato da Roma e da Firenze: le componenti di immagine - il grande emblema del leone alato, gli automi ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] il campanile di San Michele a San Daniele del Friuli. GiovannidaUdine è attivo anche nelle sfortunate vicende del coro del duomo di Udine, patrocinate da Marino; da parte sua, Giovanni Grimani, che aveva già sperimentato l'abilità dell'artista ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sue fonti dai grandi rilievi storici, ma deve molto anche alla tecnica "impressionistica" della pittura antica, mentre GiovannidaUdine opta soprattutto per la decorazione e le grottesche, ispirate dalla pittura e dalle arti minori. Nel XVI secolo ...
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raffaellesca
raffaellésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome, per lo più usato al plur., con cui furono talora indicate, nella storia dell’arte, le decorazioni parietali più comunem. chiamate grottesche, in seguito all’esempio che nelle Logge...