Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] del tardo manierismo. Al 1539-41 risale un viaggio a Venezia (decorazioni della sala di Apollo in palazzo Grimani, con GiovannidaUdine; Deposizione per la chiesa del Corpus Domini, Viggiù, S. Maria del Rosario) e in Romagna; il forte influsso ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo GiovannidaUdine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134-143; D. Battilotti, Piazza Contarena a Udine…, in La piazza, la chiesa, il parco. Saggi di storia dell'architettura ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] III (1991), pp. 70-89; M. Ceriana, Osservazioni sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo GiovannidaUdine, in Venezia. Arti, V (1991), pp. 134-144; G. Agosti, Michelangelo e i Lombardi, a Roma, attorno al 1500, in ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] romano lo spinse a trarre ispirazione dai contemporanei edifici patrizi capitolini: la sua scelta cadde così su GiovannidaUdine, collaboratore di primo piano di Raffaello, nonché sommo specialista nella decorazione all'antica e in particolare nello ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] 1988, pp. 81-85; M. Ceriana, Osservazioni sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo GiovannidaUdine, in Venezia. Arti, 1991, n. 5, pp. 134-144; A. Markham Schulz, Giambattista and Lorenzo Bregno…, Cambridge 1991 ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] di dichiarata matrice manierista, aggiornato sull'esempio dei cicli decorativi romani di B. Peruzzi, di Raffaello e di GiovannidaUdine.
L'altro figlio di Iacopo (I), Antonio o GiovanniAntonio (II), pittore e miniatore, fu capostipite di un secondo ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] alla firma, la scritta autografa: "Eseguite sul Sipario del Teatro di Udine nel Luglio 1838". Si tratta probabilmente di Michelangelo che presenta il giovane GiovannidaUdine al duca Gonzaga (come suggerisce la scritta sotto le figure).
Nel 1838 ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Armani, Perin del Vaga l'anello mancante, Genova 1986, ad ind.; C. Furlan, Dopo Raffaello, in N. Dacos - C. Furlan, GiovannidaUdine 1487-1561, I, Udine 1987, pp. 194, 215 s., 219, 233 n. 203, 236 n. 260; L. Trezzani, in La pittura in Italia. Il ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] del progetto, di proseguire il restauro sui dipinti di GiovannidaUdine al primo piano delle logge e di affrescarne il lato a Roma il 20 luglio 1892.
In quello stesso anno fu pubblicato da E. Perino un suo piccolo opuscolo dal titolo Appunti per la ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] 'uso della grottesca applicata alle spalliere. Non si tratta di una mera ripetizione dei modelli proposti da Perin del Vaga o GiovannidaUdine, ma di un singolare processo di dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale: le figure più grandi ...
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raffaellesca
raffaellésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome, per lo più usato al plur., con cui furono talora indicate, nella storia dell’arte, le decorazioni parietali più comunem. chiamate grottesche, in seguito all’esempio che nelle Logge...