Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Di conseguenza, dopo una nuova espansione commerciale (trattato di Vercelli del 1194, che affermò il principio della libertà di traffico Primo architetto ne fu un Giovannida Milano, cui successero fra gli altri Iacopo da Cortona e il Filarete che ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] per tempo indeterminato. Emanuele Filiberto si stabilì quindi a Vercelli. I Francesi abbandonarono T. il 12 dicembre 1562 ressero alla Grande crisi e la FIAT, fondata nel 1899 daGiovanni Agnelli, acquisì la sua posizione egemonica. Un altro settore ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] , Piacenza, Pavia, Novara, Tortona, Vercelli, Alessandria. La conquista procede sicura, sebbene contrastata da parziali successi politici di Guido della Torre; e la prosegue Luchino che ha dominio su 18 città; Giovanni su 22. Azzone consolida il ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dai teorici dell'età carolingia, poi da Raterio di Liegi, da Attone di Vercelli, da Odone di Cluny, dagli eremiti come gli storiografi Ferreto de' Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio. Costui cercò convertire Dante ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] promessa d'una pensione, si lasciò indurre a cedere Como; Giovannida Vignate, signore di Lodi, fu con inganni tratto a Milano 1421. Il marchese di Monferrato fu costretto a restituire Vercelli (1417), e gli Svizzeri, che miravano alla pianura ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] (v.), quel Manfredi daVercellida lui combattuto, e l'agostiniano Andrea da Cascia. Sembrava a costoro pubblica disputa, nella quale S. Bernardino ebbe a valido difensore fra' Giovannida Capistrano; poi di nuovo nel 1431, e allora il processo già ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] rettangolari, ma tondi o profilati. In S. Andrea di Vercelli (iniziato nel 1219), nella parte superiore del duomo di vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo stesso ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Costanzo, tanto da patirne l'esilio, come contro i Niceni troppo lassi, tanto da finire scismatico. Anche Eusebio daVercelli, poi i Questi le vorrà molto bene se, la mattina di S. Giovanni, due chicchi di grano messi e agitati in un bicchiere d ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] marcia daVercelli a Novara, una protegga il passaggio sulla Sesia ponendosi in traverso alla strada Vercelli-Palestro settore.
L'azione fu iniziata dall'Angioletti alle porte Latina e San Giovanni alle ore 4 del 20 settembre e un'ora dopo apriva il ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e al principio del XVI, in Italia rifulge la fama di Giovannida Vigo di Rapallo, chirurgo di papa Giulio II, autore di dell'Accademia di medicina a Torino; Bernardino Larghi di Vercelli, che si può considerar precursore della medicazione antisettica, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...