DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] a Milano, il D. fu eletto console insieme con Giovannida Rho nel 1197. In tale veste partecipò alla soluzione incontrarono i rappresentanti delle città di Milano, Brescia, Mantova, Vercelli, Novara, Treviso e, naturalmente, di Verona, per ribadire ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] il 1331, al tempo del maestro generale Barnaba Cagnoli daVercelli.
Non è, tuttavia, molto certa - benché accettata dagli 1325 al 1329 circa fungeva da vicario generale Giovannida Cori, successo a Franco da Perugia nell'arcivescovado di Soltānïyeh ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] lo scopo di reperire sussidi finanziari. Da qui il G. indirizzò un nuovo , conferendogli il titolo di S. Giovanni ante portam Latinam; la consegna delle nell'archivio del gran cancelliere di Carlo V, Vercelli 1981; J.A. Maravall, Utopía y reformismo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Superata di fatto la pregiudiziale contro i non Carolingi, fatta valere daGiovanni VIII solo qualche mese prima a danno di Lamberto di Spoleto ( monastero di cui era stato abate Liutvardo vescovo di Vercelli, e che ora, forse a garanzia contro il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] interi nella versione boeziana, testimoniato a Corbie, Reichenau, Vercelli, fin dal principio del sec. IX, non omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] alleato con Carlo il Temerario s'oppone alla cessione di Vercelli pretesa dallo Sforza come dote della moglie. Ma non coi papa perché prenda le distanze da Girolamo Riario -, ad ogni buon conto, esorta Giovanni Bentivoglio e Galeotto Manfredi a recar ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Stefano. Giuristi erano anche Carlo Antonio Dal Pozzo di Vercelli, già auditore fiscale di Francesco, diventato nel 1582 a F. (la cui immagine fu qui raffigurata nel 1607 daGiovanni dell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] come Giovanni Antonio IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, . 1819), ibid.; Introduzioni alle Descrizioni delle province di Vercelli, Asti e Ivrea,Torino, Bibl. reale, Mss. st ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il corteo, cui partecipavano il gran maestro dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato dal Oramai quasi abbandonato da tutti il duca era morto nella notte del 16-17 ag. 1553 a Vercelli e non fu possibile ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Giovanni riceveva uno stanziamento dalla Signoria fiorentina per aver costruito il palco dal quale Leonardo da B. C., Trento 1921; R. Eggenschwyler, Saggio sullo stile di B. C., Vercelli 1940; M. L. Altieri Biagi, La "Vita" del C. Temi, termini, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...