BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] nel 1600 faceva parte della famosa compagnia dei Gelosi, diretta da F. Scala, quando questa fu chiamata a Parigi da Enrico IV.
Morta Isabella Andreini e scioltasi la compagnia, il figlio Giovanni Battista ne costituì una nuova, che chiamò dei Fedeli ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] di Vercelli (1753, compiuta nel 1760) è quasi una trasposizione della facciata di S. Giovanni l'A. era stato creato dal re conte di Sostegno.
Bibl.: V. Alfieri, Vita scritta da esso,Asti 1951, I, pp,.34-50; C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] dopo la morte del nipote di questo, Carlo Giovanni Amedeo, figlio del duca Carlo I, deceduto in suo strapotere e la negativa influenza da questo esercitata sul duca e chiese della Maurienne, di Tarantasia, di Vercelli e di Mondovì. Questa seconda fase ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 daGiovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] scarsa soddisfazione così da indurlo a ritirarsi a vita privata. Sposò Fortunata Zapelloni di Vercelli; acquistò il 79 anni il C. perdeva la moglie e pochi mesi dopo veniva colpito da apoplessia: l'incidente si ripeteva tre anni dopo ed il C. moriva ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] era critica: dalla scomparsa di Giovanni VIII, assassinato nell'882, si bolla con cui concede al vescovo di Vercelli, Ragimperto, l'uso del pallio; si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III imperatore di sposarsi ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] l'intervento di B. a fianco di Leone di Vercelli fu propiziato da Enrico II con la concessione alla sua consorte Richilde della 1045), la sua rinuncia al trono pontificio a favore di Giovanni Graziano, che assunse il nome di Gregorio VI, legato alla ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, , erano tre notai, in carica da uno a tre anni; solo dal dicembre 1205 al giugno 1213 Giovanni Odelo, cardinale diacono di S. Maria ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ) al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di Giovanni III era chiaramente finalizzata a ottenere l'appoggio di Roma alla inviò come nunzio e visitatore il vescovo di Vercelli Gianfrancesco Bonomini.
G. XIII attribuì grande ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 17 giugno 1551 si unì all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate il Ticino. Accampatosi tra Casale e Vercelli, non mostrò intenzione di accettare uno , mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , presso Tolfa, erano state scoperte daGiovanni di Castro, figlio del giureconsulto Paolo . dell'arte, V (1888), pp. 172-175; C. Faccio, G. A. Bazzi(il Sodoma), Vercelli 1902, pp. 84-94; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I, Roma 1902, pp. ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...