ALBERTO daVercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] , ove si doveva discutere anche la grave situazione della Terrasanta, A. daVercelli fu assassinato il 14 sett. 1214, nella chiesa di S. Croce in S. Giovanni d'Acri, da un chierico (probabilmente piemontese, di Caluso, Ivrea), che egli aveva deposto ...
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BATTISTA daVercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] Battista daVercelli nei documenti del tempo (ma talvolta anche Giovanni Battista), egli stesso si firmava nelle sa per quali motivi, con un collega, il chirurgo Girolamo da Verona, lo uccise, incorrendo nelle sanzioni della Quarantia Criminale, che ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] . Nel 1546 lo inviò in Portogallo per chiedere a Giovanni III, fratello della defunta duchessa Beatrice, al cardinale Enrico confronti dei personaggi che componevano la corte del vecchio duca.
DaVercelli lo Ch. partì alla volta di Roma per recare ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] contraponto al tenorista Germano Aliardo, corista nel duomo di Vercelli. Nel 1596, sempre con le stesse funzioni di , Libraria bresciana, I, Brescia 1694, pp. 199 s.; Giovannida S. Antonio, Bibliotheca universa franciscana, Matriti 1733, III, p ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] a Milano, il D. fu eletto console insieme con Giovannida Rho nel 1197. In tale veste partecipò alla soluzione incontrarono i rappresentanti delle città di Milano, Brescia, Mantova, Vercelli, Novara, Treviso e, naturalmente, di Verona, per ribadire ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] il 1331, al tempo del maestro generale Barnaba Cagnoli daVercelli.
Non è, tuttavia, molto certa - benché accettata dagli 1325 al 1329 circa fungeva da vicario generale Giovannida Cori, successo a Franco da Perugia nell'arcivescovado di Soltānïyeh ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Superata di fatto la pregiudiziale contro i non Carolingi, fatta valere daGiovanni VIII solo qualche mese prima a danno di Lamberto di Spoleto ( monastero di cui era stato abate Liutvardo vescovo di Vercelli, e che ora, forse a garanzia contro il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] interi nella versione boeziana, testimoniato a Corbie, Reichenau, Vercelli, fin dal principio del sec. IX, non omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] alleato con Carlo il Temerario s'oppone alla cessione di Vercelli pretesa dallo Sforza come dote della moglie. Ma non coi papa perché prenda le distanze da Girolamo Riario -, ad ogni buon conto, esorta Giovanni Bentivoglio e Galeotto Manfredi a recar ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Stefano. Giuristi erano anche Carlo Antonio Dal Pozzo di Vercelli, già auditore fiscale di Francesco, diventato nel 1582 a F. (la cui immagine fu qui raffigurata nel 1607 daGiovanni dell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...