Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] desiderato dal cardinale; B., avendo visitato Casale (6 ottobre) e Vercelli (7 ottobre), si recò a Ferrara e Ravenna (verso il 10 grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach e del suo allievo Giovanni Regiomontano. Dopo la ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] proporzioni.
Il D. arrivò alla frontiera piemontese a dicembre avanzato, e a poche poste da Torino incrociò i corrieri che portavano al vescovo di Vercelli e al governatore di Novara i dispacci a lui relativi. La pena decretata consisteva nella ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] padre, ingegnere, trasferì la famiglia a Vercelli, dove insegnò chimica, quindi a Milano una certa influenza il Cena, che aveva pubblicato da poco un romanzo Gli ammonitori (Roma 1904) aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] trionfale che dopo l'incoronazione li conduceva da S. Pietro in S. Giovanni, espone una grande massa di notizie, voleva vedere un G. Gersen abate di S. Stefano di Vercelli (Notizie storiche e bibliografiche di Cristoforo Colombo... Notizie storiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e il 1943 fu insegnante di latino e storia in istituti magistrali di Vercelli e Torino e dal 1939 in licei di Roma. Dopo aver conseguito autori che attendevano un’edizione moderna, da Biondo Flavio a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a Ermolao ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A tempo, Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, pp Ippoliti Pindemonte, Belluno 1913 (Vercelli 19262), e il romanzo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 daGiovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] dell'abate Sperandio e del suo Mar grande, Vercelli 1783; Favole rivedute ed accresciute di 30 nuove ; All'estensore del foglio "Notizie del Mondo", A. Zuccaro da Sacile, s.n.t., Gualteruzzo da Recanati, Novella, s.n.t.; Notizie biografiche del cav. ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] dei libri del C., anche se non è esente da qualche sfocatura sentimentale, come nel caso dei racconti de , al Paese diTorino.
Il C. morì a Vercelli il 23 febbr. 1931.
Bibl.: A. G. C.: l'uomo, lo scrittore, Sesto San Giovanni 1926; V. Galati, A. G. C., ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] .
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino 1594) e Bonagrazia da Varenna una Vita ( includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al 1583, pp. 113- ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] doge che accompagnò la salma alla sepoltura nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Tornò a Ferrara il 6 con due casse e a cura di J. Gruterus, I, ibid. 1608, pp. 944-952, da cui dipendono i Carmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. G. Bottari ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...