CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] sin dal 1411, dato che l'arcivescovo Giovanni Visconti nominato nel 1405 da Gregorio XII non vi era più riconosciuto pace e di reciproco aiuto con il duca di Savoia, cedendogli Vercelli e concludendo per procura il matrimonio del Visconti con Maria di ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] nel corso delle quali il procuratore dell'Ordine fra' Felice da Montalto (più tardi papa Sisto V) fu avversato dai Vercelli e vi compose un contrasto insorto nella cittadinanza e nel capitolo. Il 26 febbr. era a Treviri dove l'arcivescovo Giovanni ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 1204 al 1212. Due nipoti dell'E., i cappellani Giovanni e Marino da Eboli, erano impiegati in Curia. Quest'ultimo, nel fosse riservato ai prigionieri di guerra un trattamento umano; a Vercelli tentarono di appianare le tensioni tra il Comune e il ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di Roma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. La posizione espressa da L., che riteneva l'autorizzazione di papa Alessandro II a trasferire il vescovo Giovanni di Avranches all'arcidiocesi di Rouen. Le lettere dei ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] .
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino 1594) e Bonagrazia da Varenna una Vita ( includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al 1583, pp. 113- ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l'occasione di riallacciare i contatti, avviati dallo zio Giovanni, con napoletane, X (1885), pp. 635, 642 s., 648 s.; P. Giannone, Vita… scritta da lui medesimo, a cura di F. Nicolini, Napoli 1905, pp. 50, 53 s.; G ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] monastero di S. Colombano di Biandrate nella diocesi di Vercelli. In quegli anni, quindi, G. era ancora un [Danese] da Gaeta (26 ag. 1600), in Regnum Dei. Collectanea theatina, I (1945), 3, pp. 8-17, 60-72; Relazione del p. d. Giovanni Antonio Prati ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] era vicario dei vescovo di Vercelli, Bonifacio Ferrero.
Dal conseguimento l'amicizia per il cugino dei B. Giovanni Duc, moncalierese; e insieme con essa caratterizzò , estranea a questioni di fede. Ma il B., da Roma, ricorse a sua volta al duca, e ne ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] efficacemente il ruolo esercitato da G. in questo conflitto. Thomas Becket e anche Giovanni di Salisbury si trattenne sino all'autunno in Norditalia (il 7 settembre era a Vercelli), poi tornò a Roma.
Nel febbraio 1177 iniziarono gli incontri, ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale di Vercelli L. succedeva a una , in Piemonte medievale. Forme di potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 18 s.; R. Pauler, I conti ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...