LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] del duca Carlo II di Savoia, di stanza a Vercelli. La prima concreta attestazione della sua attività di servitore di Torino, p. 240).
Negli ultimi mesi di vita, costretto a letto "da febre caterrale" (lettera del L. al duca, 26 marzo 1575, Arch. di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] da lui ebbe l'incarico di porre l'assedio a Monza, allo scopo di intralciare il commercio milanese con Vercelli ; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] tuttavia, il D., a nome del marchese, si impegnò a restituire Vercelli al Visconti, dietro il pagamento di 12.000 fiorini d'oro (21 (che ebbe tali informazioni daGiovanni Del Carretto, marchese del Finale, e da Spinetta Del Carretto), sarebbe stato ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 daGiovanni Battista. Entrato al servizio [...] dopo il C. è a Vercelli, occupata dalle milizie imperiali e piemontesi, ma minacciata da vicino dall'esercito francese.
bis, appare inoltre un "mazzo di lettere missive al signor Giovanni Matteo dei conti di Cocconato, veedore generale di militia di ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] S. Genuario di Lucedio nella limitrofa diocesi di Vercelli; attese all'ufficio di collettore pontificio delle decime di S. Giovanni Battista e di Borgo San Donnino, espressamente incaricati dal vescovo, il quale dovette assentarsi da Parma e ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] della sua obbedienza al papa. La lettera fu inviata daGiovanni Giacomo Calandra, segretario del marchese di Mantova a al mondo di Antonio Pigafetta, a cura di C. Manfroni, Vercelli 2008; The first voyage around the world by Antonio Pigafetta and ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Francia" (Claretta, pp. 90 s.; De Antonio, pp. 177 ss.).
Nel 1553 il D. era a Vercelli. dove partecipò attivamente alla difesá della città, sorpresa da un attacco notturno del Brissac. Nella notte dal 17 al 18 novembre, grazie anche ad un tradimento ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] imperiale Mercurino da Gattinara. Essi, utilizzando un codice in possesso del barone Giovanni Antonio Trasmondo G. aveva avuto anche due figli naturali: Onorio e Zenobia).
Morì a Vercelli l'11 nov. 1544, e fu sepolto nella chiesa di S. Marco. ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] , poste nella contea di Parma, alle chiese di S. Giovanni e di S. Maria della stessa città. Dalla donazione Oddone , Lodi, Pavia, Como, Vercelli, Novara ed Alessandria, si opponeva da tempo alla coalizione formata da Cremona e Parma. I contrasti ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di Novara, Arona e Vercelli contro i tentativi di diversione nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...