Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo daVercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovannida Matera che si deve la fondazione dell’eremo ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] . Ad esempio, all'inizio del 1239 il comune di Vercelli aveva pregato l'imperatore di riaprire un processo che già era di Tocco, Roffredo di San Germano, Giovannida Martorano, Pier della Vigna, Taddeo da Sessa costituirono una équipe di lavoro, ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovannida S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] del Consiglio allora in carica - tra cui Nicolò Donà di-Giovanni e Nicolò Contarini di Gian Gabriel - ai quali "si affiancava a questo carico".
Il D. parti da Venezia l'8 novembre, firrnò il suo primo dispaccio daVercelli il 24 e in data 8 dicembre ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] (in quest'atto, una procura di Giovannida Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 il volta che egli viene così qualificato dalle fonti), fu podestà a Vercelli sino al 22 luglio, quando passò, sempre con l'incarico di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di lui al fine di negoziare alla Curia la soluzione del conflitto. Tornando daVercelli, il F. fu depredato a Grandona, presso Alessandria, da uomini al servizio di Giovanni, bastardo di Monferrato. Il 29 agosto il papa esortava Ottone di Brunswick ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] di Casale di Sant'Evasio (ora Casale Monferrato) nel 1272, di Vercelli nel 1275, di Novara nel 1278. Morto il padre fra il 1279 , Augustae Taurinorum 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovannida Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889 ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] i Tedeschi rimasti a difenderlo (Gesta Federici I.,p.62; Giovanni di Salisbury, Ep., n. 244, probabilmente del maggio 1168, alienare né vendere né concedere in feudo ciò che aveva avuto daVercelli e nel suo territorio (ibid., n. 586, col. 909 ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] nel dicembre 1554, chiamato in soccorso dal luogotenente ducale Giovanni Amedeo Valperga conte di Masino, il C. con la sua fama di soldato.
L'invio, il 10 nov. 1558 daVercelli, di un suo Discorso intorno il forte di Villafranca ad Emanuele Filiberto ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] controllo della città. Come garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovannida Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; nell'ottobre a lui si unirono lo Spinelli ed Ottone di Brunswick. La campagna militare ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] il notaio milanese Giovannida Cermenate definisce il governo diarchico (il M. nell'episcopio, Maffeo nel Broletto) che da allora si venne (ma nella secolare questione con il vescovo di Vercelli per la precedenza nel cerimoniale fu posposto all' ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...