COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 daGiovanni Battista. Entrato al servizio [...] dopo il C. è a Vercelli, occupata dalle milizie imperiali e piemontesi, ma minacciata da vicino dall'esercito francese.
bis, appare inoltre un "mazzo di lettere missive al signor Giovanni Matteo dei conti di Cocconato, veedore generale di militia di ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] S. Genuario di Lucedio nella limitrofa diocesi di Vercelli; attese all'ufficio di collettore pontificio delle decime di S. Giovanni Battista e di Borgo San Donnino, espressamente incaricati dal vescovo, il quale dovette assentarsi da Parma e ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] della sua obbedienza al papa. La lettera fu inviata daGiovanni Giacomo Calandra, segretario del marchese di Mantova a al mondo di Antonio Pigafetta, a cura di C. Manfroni, Vercelli 2008; The first voyage around the world by Antonio Pigafetta and ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Francia" (Claretta, pp. 90 s.; De Antonio, pp. 177 ss.).
Nel 1553 il D. era a Vercelli. dove partecipò attivamente alla difesá della città, sorpresa da un attacco notturno del Brissac. Nella notte dal 17 al 18 novembre, grazie anche ad un tradimento ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] imperiale Mercurino da Gattinara. Essi, utilizzando un codice in possesso del barone Giovanni Antonio Trasmondo G. aveva avuto anche due figli naturali: Onorio e Zenobia).
Morì a Vercelli l'11 nov. 1544, e fu sepolto nella chiesa di S. Marco. ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] , poste nella contea di Parma, alle chiese di S. Giovanni e di S. Maria della stessa città. Dalla donazione Oddone , Lodi, Pavia, Como, Vercelli, Novara ed Alessandria, si opponeva da tempo alla coalizione formata da Cremona e Parma. I contrasti ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di Novara, Arona e Vercelli contro i tentativi di diversione nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] 19 apr. 1428, costata al Visconti la cessione di Vercelli.
Insieme con alcuni tra i più autorevoli segretari di Filippo di S. Vittore al Teatro, nella cappella, da lui dotata, dedicata ai ss. Giovanni Battista e Liberata.
Tra i documenti rogati dal ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] all'uccisione del vescovo Giovanni Cacciafronte e del suo successore della crociata nella sua diocesi e a Vercelli, Parma, Ferrara e Bergamo. Nel Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 124, 132 s.; A. ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] 1545 Emanuele Filiberto, con il permesso del padre, lasciò Vercelli per recarsi da Carlo V, alla Dieta di Worms, dove presentò un messe in suffragio della sua anima; alla chiesa di S. Giovanni Battista il L. destinò un legato per erigere una cappella ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...