Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo daVercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovannida Matera che si deve la fondazione dell’eremo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di lui al fine di negoziare alla Curia la soluzione del conflitto. Tornando daVercelli, il F. fu depredato a Grandona, presso Alessandria, da uomini al servizio di Giovanni, bastardo di Monferrato. Il 29 agosto il papa esortava Ottone di Brunswick ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] controllo della città. Come garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovannida Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; nell'ottobre a lui si unirono lo Spinelli ed Ottone di Brunswick. La campagna militare ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] vescovo di Bologna e dal 1502 al 1503 di Vercelli; fu inoltre protettore dell'Ordine francescano dal 1474. Altre investiture feudali furono quella di Camerino, concessa a Giovanni Maria da Varano, e di Urbino a Guidobaldo di Montefeltro. Nello ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] d'Estaing dovette andare anche in soccorso di Montefiascone assediata daGiovanni di Vico (maggio). Alla sua morte, il 25 Angiò che si era schierato dalla loro parte. Per impadronirsi di Vercelli il papa si rivolse a un cavaliere e avventuriero di cui ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Guiberto, partigiano di Cadalo, fu sostituito dal vescovo di Vercelli, Gregorio, che si veniva già avvicinando al partito di Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] in linea femminile dai Crescenzi e chiamata. da una sorella dei papa Giovanni XIII, degli Stefaniani, mentre pare si fosse di Enrico II o di alcuni vescovi come Leone di Vercelli egli si sarebbe indotto a favorire alcune tendenze riformatrici. ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] era critica: dalla scomparsa di Giovanni VIII, assassinato nell'882, si bolla con cui concede al vescovo di Vercelli, Ragimperto, l'uso del pallio; si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III imperatore di sposarsi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in una serie di concili, cui presenziò, da Reims a Magonza, a Vercelli, a Siponto, diffuse anche fuori dei confini dell l'attacco portato a Capua e a Benevento daGiovanni XII fallì miseramente, Giovanni XIII, rispettivamente nel 966 e nel 969, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , sia una nuova offerta di acquisto del Ducato di Castro da parte dei Barberini. In una manovra concertata, tutt'altro che trasparente, nel 1640-1641, i fratelli Giovanni ed Alessandro Siri - mercanti-banchieri savonesi in rapida ascesa finanziaria ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...