GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l'occasione di riallacciare i contatti, avviati dallo zio Giovanni, con napoletane, X (1885), pp. 635, 642 s., 648 s.; P. Giannone, Vita… scritta da lui medesimo, a cura di F. Nicolini, Napoli 1905, pp. 50, 53 s.; G ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e daGiovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ed i rappresentanti della lega, concluse poi con la pace di Vercelli del 10 ott. 1495, quale mediatore tra le parti in del ponte di Vagliano contro Giovanni Savelli. Quando Massimiliano d'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico il Moro, per ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] monastero di S. Colombano di Biandrate nella diocesi di Vercelli. In quegli anni, quindi, G. era ancora un [Danese] da Gaeta (26 ag. 1600), in Regnum Dei. Collectanea theatina, I (1945), 3, pp. 8-17, 60-72; Relazione del p. d. Giovanni Antonio Prati ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] Germano nel Casalese tra Bonifacio, da una parte, e i Comuni di Alessandria, Asti e Vercelli, dall'altra; nell'agosto . Gioffré, Milano 1967, p. 256; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-88), a cura di L. Belletto-G. ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] conseguito la maturità nel liceo di Vercelli, si iscrisse all'Università di 1890 il G. pubblicò una serie di lavori relativi alle osservazioni da lui compiute su cervelli di microcefali (Una microcefala, ibid., 'ospedale S. Giovanni, dall'ospedale ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] doge che accompagnò la salma alla sepoltura nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Tornò a Ferrara il 6 con due casse e a cura di J. Gruterus, I, ibid. 1608, pp. 944-952, da cui dipendono i Carmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. G. Bottari ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] e S. Leonardo e santi), entrambe da considerarsi tra le sue opere migliori. maggio 1738, Giovanni Domenico, attivo Fercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 138 s.; R. Pallucchini, Le tele del F ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] un riscatto di 30.000 scudi d'oro: questa cifra ci dà un'idea del suo patrimonio, considerato che il connestabile di Montmorency a Giovanni Amedeo di Valperga dei conti di Masino, col quale aveva avuto un dissidio durante il soggiorno a Vercelli nel ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] il 24 aprile. Dal matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 terre fra Biella e Vercelli. G. al contrario credette 1935, pp. 124 s.; F. Cognasso, Il Ducatovisconteo da Giangaleazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] il suo nome figura sempre come Giovanni. In veste di coreografo egli appare e Belisa, quest'ultimo balletto musicato da L. Grossoni. Tra il 1825 e pp. 20, 98 s.; L. Rossi, Diz. del balletto, Vercelli 1977, pp. 63, 107; F. Regli, Diz. biogr., Torino ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...