L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] presso Cordova (936-976), il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e la e piccole celle per gli alloggi degli studenti e dei maestri; in un angolo della costruzione, visibile dalla strada, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di calce rivestivano pareti e pavimento. A partire dalla metà del sec. 6° e nel corso del a tribune, detta coro di s. Giovanni: nei settori di parete sovrastanti le arcate multipartite di volte, articolate in singole celle e costituite per lo più da ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] trovano le chórdes, o ali di celle (dal lat. chorda, a sua -322). Tra i codici contenenti la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco, asceta del sec. 7°, degno di nota è lo precedute dal ritratto del santo o dalle sue iniziali (Οἱ θησαυϱοί, 1973- ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] età repubblicana le celle dei templi circolari importante fase dello sviluppo della c. è costituita dall'isolamento di questa all'esterno e dal suo in Oriente e compare in Italia per la prima volta a S. Giovanni in Fonte a Napoli, nel sec. IV d. C. e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Camii), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le 3 la trapeza e altre strutture – e infine, più in alto, dallacella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l’affollamento del suo ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] convocato dall'imperatrice Irene per condannare le dottrine iconoclaste. Fu coinvolta in seguito nelle rivolte di Giovanni Barda la fondazione di una madrasa con cortile porticato a U, celle e sala cupolate. Risale infine all'epoca del sultano Murād ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] uso fino al III sec. d.C. Gli scavi condotti dalla British School at Rome nel complesso abbaziale di Farfa (Rieti) due edifici di culto dedicati a s. Giovanni Battista e a s. Martino; nelle sue vicinanze erano le celle dei monaci e una torre (Greg. ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] edificio era in origine collegato all'ala occidentale delle celle monastiche. Mentre i muri di fondazione della prima un'iscrizione alla mano del georgiano Giovanni, sono chiaramente influenzati dall'arte di corte costantinopolitana e costituiscono ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] reliquie: un dente di s. Giovanni Battista e, principalmente, il corpo di sulle navatelle e presumibilmente alle celle campanarie. L'aspetto originale 12° - provenienti forse dal chiostro o dalla sala capitolare e attualmente conservate in una sala ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...