«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] sur la nature de Dieu, sur celle de l’âme humaine, sur tous les «Tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole d’annegazione e d’umiltà, cit., pp. 283 seg.
68 A.G. Roncalli-Giovanni XXIII, Edizione nazionale dei diari, a cura di A ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] segue fedelmente il racconto di Gv. 19, 25-30. Le celle del convento dei Domenicani di S. Marco, a Firenze, sono (tra l'altro, un'imago pietatis accompagnata dalla Vergine e da s. Giovanni) destinati alle pratiche religiose della devozione privata e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] scienza non era molto diverso dalla conclusione cui giunse Giovanni di Reading che considerava la teologia sous la direction de Jean M. Vacant, Eugène Mangenot, continué sous celle de Mgr émile Amann, Paris, Librairie Letouzey et Ane, 1903-1950, ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] monaci nella nuova casa di Capua (915), approntata dall'abate Giovanni I, il quale si preoccupò di dotare il nuovo 'abbazia per il tramite delle celle dipendenti. Tale perdita è solo in parte surrogata dalla serie di splendidi manoscritti illustrati ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] dall'agosto del 1559. Assessori del Boncompagni dovevano essere il Castagna, arcivescovo di Rossano, che ricevette allora la nomina, a nunzio in Spagna, e il futuro cardinale Giovanni un "picciolo hospitio, con celle quasi sotterra". Ci sono pervenuti ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] gli fu imposto il nome di Antonio, poi mutato dall'uso in quello di Antonino; a sei anni orfano . Avanti di poterne occupare le celle (29 sett. 1406), A. , lasciando solo duecento scudi ai nipoti Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] probabilmente composto nello stesso periodo, si narra la vita di Giovanni Bono dalla nascita, avvenuta a Recco da genitori nobiles, alla morte ove esistevano celle soppresse. In tal modo egli sanciva la soppressione delle celle indipendenti, cercando ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si stabilì a Costantinopoli nell'antico m. di S. Giovanni di Studios. La riforma dell'organizzazione monastica segnò il trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dallacella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l'affollamento del ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ) alla guida di celle e monasteri. Nel sua influenza e quella del suo successore, Giovanni da Ravenna, un proprio stile di decorazione Lucioni, Da Warmondo a Ogerio, in Storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo, a cura di G. Cracco, Roma ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] confratelli. La presenza di piccole celle permette di sostenere che la nella sua scelta. Di nuovo fu visitato da Giovanni da Matera, che volle fermarsi per qualche da ritenere non veritiere, ma imposte dalla necessità politica dei successori di G ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...