BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso di Enrico Dandolo a Costantinopoli:il buon successo di questo lavoro gli ottenne la nomina (1841) di assistente alla cattedra di pittura nella ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] celeste al giungervi della sant'anima del proto martire Giovanni Nepomuceno, su libretto di M. Fiocco, eseguito pp. 369 s., 438, 450 s.; II, pp. 106-109; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] Bossi, recò a Milano Guido Rangone e Francesco Dandolo, fatti prigionieri da Francesco Piccinino. I due commissari Maddalena Leonatini, da cui aveva avuto Giovanni Antonio, Giovanni Ambrogio, Giovanni Giacomo, Giovanni Stefano e Margherita, che sposò ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] e Perugia, al patriarca di Aquileia e al doge di Venezia Andrea Dandolo di fornire al D. l'aiuto necessario. Il D. ottenne un , si rivolse non più al solo arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti, ma scrisse anche a Bernabò e a Galeazzo Visconti ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] suo rientro a Venezia fu inviato in Austria con Leonardo Dandolo, figlio del doge Andrea, per trattare la pace che il 27 marzo 1407. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. È pervenuto sino a noi il suo testamento, datato 30 ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] ad un tumulto provocato dai marinai spagnoli il Venier non esitò a far impiccare tre di loro, suscitando tale sdegno in don Giovanni d'Austria che a stento il B. e Marcantonio Colonna riuscirono a evitare una contesa fra gli stessi alleati. Si decise ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] fuori dalle mura, che fu dato loro da un certo Giovanni Ordelaffi, il 24 febbraio 1190. Già il 29 marzo 1190 promuovere la canonizzazione: su loro invito e con il consenso di Andrea Dandolo doge di Venezia (cui la città era soggetta), il podestà di ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] illustri…, IV, Venezia 1837, pp. 422-425; E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venesia 1847, pp. 396 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, Venezia 1855, pp. 235 ss.; P. Amat ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È questo . 67 (con ritratto delineato a penna da M. Comirato); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni... ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] l'appoggio di più persone, fra cui il doge Andrea Dandolo e il Foscari.
Secondo il genealogista Cappellari Vivaro, il F ma non è da escludere che si tratti di una confusione con Giovanni Foscarini, che ebbe il comando di una squadra navale partita da ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....