MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] che lo avevano sostenuto a Roma (Angelini, p. 81). Alla commissione per S. Martino, i DeVecchi avevano chiamato anche i fratelli del M., Francesco, Giovanni Antonio e Agostino, ai quali spettò la realizzazione dell’altare su cui collocare la statua ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] Gemelli da Frascati, vedova dello scultore comasco Giovanni Battista Rusconi e madre di Anna, « «paesi con historie del Vecchio Testamento» (Salerno, 1960 pp. 90, 149, 226; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681- ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] s.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari 1974, ad ind.; E. Lucas - G. DeVecchi, Storia delle unità combattenti della MVSN (1923-1943), Roma 1976, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] era ormai il ras di Carrara, come Roberto Farinacci a Cremona, Italo Balbo a Ferrara, Mario Giampaoli a Milano, Cesare Maria DeVecchi a Torino, Dino Perrone Compagni a Firenze.
Nel 1924 divenne deputato del Regno e commissario per l’Ente Portuale di ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] Giulietta Tornielli di Vergano, si risposava con Angelica de Negry della Niella.
Per la sua esperienza e l'Europa. L'alleanza di Crimea, Firenze 1968, ad Indicem; C. DeVecchi di Val Cismon, La missione Dabormida a Parigi, in Rass. stor. ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] nell’arena del Colosseo, riprodotte in un’incisione di Giovanni Battista Piranesi. Dal 1751, architetto di casa Colonna, e Agostino Penna.
L’ultima realizzazione documentata è il palazzo DeVecchi a Siena, iniziato nel 1771 (Mussari, 2004).
Morì a ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] Iacopo di Michel Vannozzo Pandolfini il quartiere di S. Giovanni. Ebbe in cura membri di famiglie nobili e potenti E. R. Long, A History of Pathology, London 1928, pp. 50-56; B. DeVecchi, La vita e l'opera di maestro A. B. fiorentino, in Atti d. Soc. ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] di Brera, dove divenne amico di Giovanni Segantini, che nel 1880 sposò sua sorella Luigia, chiamata Bice. fabbrica che aveva fondato a Milano (in via Marcona, 13) alla ditta DeVecchi - che continuò per qualche tempo a ispirarsi ai suoi modelli - e ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] , Paris 1864; G. Campori, Notizie e documenti per la vita di Giovanni Santi e di Raffaello Santi da Urbino, in Atti e memorie delle RR 1966; L’opera completa di Raffaello, a cura di P. DeVecchi, Milano 1966; D.R. Coffin, The plans of the Villa ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Novi; all'interno della stessa nobiltà "vecchia" emersero però tendenze critiche (di cui è testimone Giovanni Salvago) per la piega che successivamente presero gli avvenimenti.
"Arrivò Giovanni Andrea nel golfo de la Speza, dove alzò il stendardo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...