GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] l'occasione di trasferirsi a Madrid come medico ufficiale al seguito di Giovanni Pesaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia Il mondo disingannato da veri medici, cioè Difesa crito-apologetica de' medici ippocratico-galenici (Trento 1718).
Lo ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] con la tradizionale prassi medica, trovò espressione nel suo Flagello de' medici rationali, stampato a Venezia in forma dialogica (interlocutori del B. sono Curio Boldieri e Giovanni Fratta, autore della Malteide), la cultura del B. si mostra ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] di studiare la riforma dei pubblici uffici, e nel 1463 era stato ambasciatore comunale a Firenze per le onoranze funebri a Giovanni di Cosimo de' Medici. Il libro dei ricordi arriva fino ai primi mesi del 1478, quando il B. si era ormai da tempo ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] Giovanni Laurenti; si laureò in entrambe le discipline nel giugno del 1657. Ammesso nei Collegi bolognesi dei medici e filosofi, esercitò la professione medica delle Sette Province incontrò i medici N. Tulp e S. De la Boe, quest'ultimo anatomista ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] comune, purché limpida.
L'11 apr. 1691 la principessa Anna Maria Luisa de' Medici sposò l'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg, e portò il C. a Düsseldorf come medico personale. Questi però, dopo avervi soggiornato per tre anni, tornò a ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] Braidotti progettò con questi intenti il frenocomio San Giovanni, esteso per ventiquattro ettari sul pendio di una , 1998, pp. 180-227.
D. Widlöcher, Concept de névrose, in Encyclopédie médico-chirurgicale, Psychiatrie, Paris 1998, 37-300-A-10.
...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] Auliffe (propugnatore delle idee di Sigaud, il quale fu con DeGiovanni, uno dei precursori della moderna dottrina delle costituzioni) non è generalmente (Pende). Ebbero larga eco, negli ambienti medici le idee di Kretschmer sulle relazioni tra ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] dove effettua la traduzione dell'Arsparva galenica (e scrive poi il De natura hominis).
Del resto a Parigi, nella prima metà del episodi di scetticismo verso la classe medica emergono dalle parole di Giovanni di Salisbury (Metalogicon, a cura ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Pisa e gli stretti rapporti che lì strinse con il napoletano Giovanni Alfonso Borelli furono assai importanti per lui, in quanto in Sydenham, medico amico di J. Locke. A essa il M. replicò con una Risposta( alla lettera intitolata De recentiorum, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] medico Parent-Duchâtelet, del 1836, De la prostitution dans la ville de Paris, considérée sous le rapport de l'hygiène publique, de la morale et de religiosa della vocazione conoscitiva - e vi tornerà Giovanni Paolo II nella Redemptor hominis - e si ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...