Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] nel pontaniano Antonius. Nella Dragmalogia de eligibili vite genere, Giovanni Conversini, a Venezia titolare ancora fatto di "medicina", dei tre presidenti del collegio dei medici e degli speziali, "licet [sogghigna il diarista] siano dottori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] il più notevole giurista italiano dell’età moderna: Giovanni Battista De Luca, autore, sempre nel secondo Seicento, Toscana medicea cinque-seicentesca, in Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ‘500, Convegno internazionale di studi, 1980 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] come uno dei più attivi e rinomati centri di studi medici d’Europa.
L’incontro dell’epistemologia aristotelica con la filosofia francescana. Il “De emptionibus et venditionibus, de usuris, de restitutionibus” di Pietro di Giovanni Olivi, a cura ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] mese prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il prigionieri da quel castellano, Gian Giacomo Medici, che ne pretese il riscatto, apr. 1540 venne nominato procuratore di S. Marco de citra.
Il G. morì il 13 marzo 1543, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni, in Bollett. della R. Deputaz α.V.9.8 (577), c. 363r; De decimis, De usuris, De emptione, Assisi, Bibl. comunale, ms. 629 pp. 338-41; B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi francescani, s. 3, X (1938 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] ) il principe di Salerno Ferrante Sanseverino ringrazia Giovanni Caracciolo, principe di Melfi, per avere ottenuto di Molfetta, Napoli 1842, I, p. 134; S. De Renzi, Storia della scuola medica di Salerno, in Collectio Salernitana, Napoli 1852, I, p. ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] all'edizione veneziana, scritta dal fratello Giovanni Bartolommeo, si parla di un libello di Gli ottimi rapporti con i Medici lo portarono ad ottenere l prima volta con le note di Leewen e di de Vicq, fondamentali da un punto di vista dottrinale. ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659 ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] monaco di S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti , 324-338, 340, 344-364; Giovanni Diacono, Istoria Veneticorum, a cura di . 672-676; M.T. Guerra Medici, I diritti della donna nella società ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Bernardino Omodei, Baldassarre Medici e di Ottaviano Taverna a Roma insieme con l’ex preposito Giovanni Pietro Besozzi per perorare il ritorno dei 444; II, pp. 6, 18-21; G.G. Liruti, Notizie de’ letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 429 s.; L. ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...